Fabrizio Moro al palalottomatica: sullo schermo i nomi delle vittime di mafia

Ludovica

Lo scorso 28 Aprile ha avuto luogo a Roma, presso il palalottomatica, il concerto del cantautore Fabrizio Moro.
Alcuni lo conosceranno per la sua celebre canzone “Pensa”, vincitrice del Festival di Sanremo nel 2007. Una canzone che punta un faro verso la Mafia, ma soprattutto il dito. Una canzone che lascia il segno negli italiani, ma non abbastanza.
Fabrizio quindi, inizialmente con pochi ma fedelissimi fan inizia a fare dei tour per le province romane, essendo lui stesso un ragazzo romano di provincia, nato in uno dei quartieri di Roma più malfamati.
Pian piano il suo pubblico aumenta, in molti iniziano a capire che Fabrizio è bravo, scrive canzoni profonde che vanno dritte al cuore.
Per la prima volta Fabrizio, lo scorso giovedì, si è trovato in uno dei palazzetti più grandi d’Italia, con il suo pubblico, con gli stessi giovani che lo seguivano 3 o 4 anni fa per le piazze delle periferie, e con molti altri  nuovi che lo hanno scoperto da poco. Anche adesso però, che ha raggiunto un bel livello di notorietà, Fabrizio non smette mai di ricordare, come fa da anni, in ogni suo concerto, le vittime della Mafia.
Non c’è concerto in cui, con una frase, con un’immagine o un nome scritto lì sullo schermo, lui non ricordi i nomi delle persone che sono state ingiustamente uccise da, come lo chiama lui “il più corrotto dei sistemi”. E non mancano mai, tra questi, il nome di Falcone e Borsellino.
Grazie Fabrizio, per continuare a ricordare agli Italiani cosa significhi essere tali, cosa significhi lottare per la propria patria e cercare di combattere insieme le ingiustizie che troppo spesso vogliono costringerci a subire.

di Ludovica Morico

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