Insulti a Buonanno. La Lega insorge

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“Con la morte non si scherza”, recita un vecchio detto. O, almeno, recitava. Sì, perché a leggere su Facebook i commenti alle notizie giornalistiche che man mano accertavano la morte di Gianluca Buonanno, avvenuta il 5 giugno in seguito a un incidente automobilistico sulla Pedemontana, viene da pensare che ormai quel detto sia prerogativa solo delle vecchie generazioni.

O no, forse neppure quelle. A ben guardare, infatti, sono stati perdipiù proprio gli esponenti della “terza età” a sparare a zero sull’ex deputato leghista (nonché sindaco di Borgosesia, nel vercellese): a finire sul banco degli imputati le sue frasi contro rom, musulmani e omosessuali, oltre alle sue provocazioni mediatiche (celebre fu quella che meno di un anno fa lo vide estrarre una pistola in diretta a SkyTg24, tra l’imbarazzo della conduttrice e del leader del Carroccio Matto Salvini, che poi se ne dissociò).

Ciò, ovviamente, non rende plausibili gli insulti, che già sono sintomo di cattiva educazione se proferiti in semplice assenza di una persona, figuriamoci in sua morte. Eppure non è difficile trovare tra i post dei vari notiziari online innumerevoli commenti gravosi, come “Fuori uno”, “Per una volta eviteremo di dire che sono sempre i migliori ad andarsene”, oppure quelli misti ad ironia come “Considerate che Muhammad Ali è appena arrivato”.

Non da meno, poi, le azioni di coloro i quali condividevano con Buonanno la stessa professione e che, alla luce di ciò, avrebbero dovuto portare l’esempio. Per citarne uno, nel post comparso a poche ore dalla tragedia sul profilo Facebook del consigliere comunale di Piacenza Carlo Pallavicini (capogruppo di Sinistra per Piacenza) spunta il seguente commento: “Quando muore una m**** che semina odio le persone per bene sono felici”.

La notizia è che ora la Lega porterà in tribunale tutti coloro che si sono macchiati di tali azioni lesive. Come? Attraverso il metodo degli screenshot, che hanno permesso di registrare la maggior parte dei commenti offensivi e i relativi profili. La notizia è giunta alla vigilia dei funerali di Buonanno, svoltisi a Borgosesia lo scorso 14 giugno e ai quali era presente anche Salvini in persona. Il tutto mentre veniva chiarita la dinamica che ha posto fine alla vita dell’europarlamentare: un video lo ritrae infatti mentre si china nell’intento di prendere il cellulare, scongiurando così la tesi iniziale del malore improvviso.

di Massimo Salvo

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