Nasi odorano tulipani. All’Art Forum Würth di Capena, dal 10 febbraio 2016 al 21 gennaio 2017

Sara

Quando un progetto espositivo, si unisce all’interesse per l’arte irregolare da parte di una coppia di collezionisti e alla passione e la filantropia, non può che nascere un autentico capolavoro.

Una rassegna figurativa, che oltrepassa le regole e i limiti dettati dai canoni consueti. Una rappresentazione ricca di valori e impegno per il prossimo.

Da queste premesse nasce “Nasi che odorano i tulipani“, una mostra allestita con circa quaranta opere pittoriche e scultoree, unite a disegni realizzati da artisti con abilità ridotte.

Carmen e Reinhold Würth, si prodigano ormai da anni per portare avanti il loro impegno volto all’integrazione sociale. Lo fanno per amore e con convinzione, certi che la disabilità sia soprattutto un valore aggiunto.

Molti i motivi di riflessione da scoprire, vari e chiaramente leggibili in tutti i lavori esposti.

Lungo l’intero percorso, predomina un senso di dolcezza e di umanità. Una piacevolezza tangibile, che al termine fa uscire con l’animo colmo di buoni sentimenti ritrovati e senso d’identificazione ormai troppo raro e dimenticato.

Notevoli anche le espressioni utilizzate per i temi religiosi, dove l’ambientazione nordica è smisuratamente evidente e intenzionalmente eloquente in merito alla crocifissione di Cristo, rappresentata in persone e luoghi diversi dalla Palestina.

Ad accompagnare le illustrazioni, un catalogo dell’editore Swiridoff e una rassegna del gruppo Würth, avente l’intento di rievocare gli eventi più salienti della storia mondiale tra il XX e il XXI secolo (con un’attenzione particolare alle vicende della Germania e dell’Italia) e presentata sotto forma di linea del tempo.

Altruismo, umanità e incanto. All’Art Forum Würth di Capena, dal 10 febbraio 2016 al 21 gennaio 2017.

di Sara Di Paolo

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