Telecamere in classe

ColasuonnoUn bambino viene cresciuto in una famiglia con molta cura, con apprensione, attenzione, viene accudito con amore, con il giusto insegnamento e quando occorre con il giusto il rimprovero. Sono tutti valori fruttuosi per il proseguo della vita, il bambino cresce e nei primi anni di vita comincia a frequentare l’asilo.
Inizia, e tra lacrime e pianti davanti l’uscio della scuola genitori e figli affrontano il primo distacco si lasciano la mano e li affidano agli insegnanti ad altre mani sicure e da quel momento dovrebbe instaurarsi un rapporto di fiducia a quattro tra maestre, genitori e bambini. A volte però le cose non vanno esattamente nel verso giusto spesso dietro quel sorriso sincero di maestra si nasconde una doppia personalità una passione per quel lavoro che passione non è, che non viene svolto con amore. Il marcio viene a galla e se i bambini come dice un detto “sono la bocca della verità”, i loro atteggiamenti insospettiscono e turbano i pensieri di mamma e papà, e alla fine si scopre che quella fiducia è stata tradita. Una delle prime cause a far scoprire quanto sta accadendo è la rinuncia dei bambini ad andare a scuola, strani disegni, strani atteggiamenti, piangono e si disperano. Il sospetto fa scaturire una denuncia. Parte la denuncia……..
Telecamere vengono poste all’interno della classe, le riprese rivelano quanto avviene in quel paradiso in quelle strutture che portano nomi che ispirano tranquillità, i genitori si trovano davanti ad un video che mostra percosse, insulti, e violenze nei confronti dei propri figli. Difficile da deglutire certe immagini soprattutto la parte sonora parole inveite nei confronti di quei piccoli indifesi. Stronzo… imbecille… idiota…cacasotto…. rimane una forte amarezza, un odio profondo da condividere con situazioni analoghe che capitano in strutture “case di riposo” dove ci sono anziani che hanno subito gli stessi trattamenti da assistenti. Scaraventati in terra con violenza insultati, derisi, e privati di fare bisogni in bagno. Tutto il resto si commenta da solo.
Finalmente qualcosa cambia in questo mondo spettrale qualcuno ha deciso di approvare la legge che porterà nelle strutture telecamere di videosorveglianza, cosi si potrà dare fine a questo scempio. Ed anche se l’opinione pubblica è divisa su l’utilizzo perché si presume che abbia effetti controproducenti essere osservati mentre si lavora. Credo che invece chi svolge con passione ed onestà questo lavoro non deve avere nessuna soggezione, nessuna paura, continuasse a fare il proprio dovere chi si comporta in quel modo non ha un briciolo di umanità, non ha un briciolo di amore neanche per se stesso e questi disonesti vanno puniti ! Nell’ultimo caso accaduto all’interno di una scuola a Fabriano abbiamo visto quanta cattiveria viene usata dalla maestra, ecco…. loro dovrebbero vergognarsi, e sarebbe un’ingiustizia lasciarla lavorare nell’ambito dei lavori sensibili. Tenere per mano un bambino è un segno di sicurezza, fare una carezza ad un anziano è un gesto d’amore che custodirà per tutta l’eternità.

di Roberto Colasuonno

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