Il Natale in strada di John DeJoria

Nel periodo di Natale John Paul DeJoria conosceva a memoria le porte delle case di mezza Los Angeles. Erano gli anni 50, aveva appena 9 anni. E insieme al fratello bussava in tutte le vie, con delle cartoline natalizie sotto il braccio.
Quei pochi spicci che guadagnava ogni giorno servivano alla famiglia per sbarcare il lunario. Figlio di due immigrati, il padre italiano e la madre greca, DeJoria dei suoi 25 dicembre da bambino ricorda soprattutto il freddo e la fame. I genitori si separano, a 20 anni si ritrova senza lavoro, senza casa, senza moglie e con un bambino da mantenere.
Gran parte della giovinezza di DeJoria ha come ambientazione la strada. Per dormire e, soprattutto, per lavorare. A vent’anni raccoglie bottiglie di plastica della Coca Cola: 2 centesimi per quelle più piccole, 5 per le più grandi. Poi il primo lavoro vero, ancora sulla strada, ancora porta a porta. Inizia a vendere enciclopedie a domicilio. “È stato il mestiere più importante. Ricordo le porte chiuse in faccia 30-40 volte al giorno. Passavano settimane prima di riuscire a vendere il primo set”.
Per mangiare c’erano orari precisi. La cena era alle 17.30, quando un ristorante messicano la offriva a prezzi irrisori. La colazione dopo le 10, al bar in cui per non sprecare gli avanzi si vendevano a 99 cents.
Come in tutte le storie da film, c’è una cesura anche in questa. È sempre sulla strada che DeJoria incontra Paul Mitchell. Lavorano come rappresentati porta a porta di una ditta di cosmetici. Vengono licenziati entrambi e decidono di mettersi in proprio. La base del loro investimento è di 700 dollari.
DeJoria sborsa tutto quello che ha. Ricominciano le notti passate in strada, a dormire dentro la sua macchina: “Le prime settimane dal lancio dell’attività le ho passate di nuovo in strada. Un investitore ci aveva promesso mezzo milione di dollari per partire. Alla fine è scomparso. Siamo andati lo stesso. Poi i primi prodotti li abbiamo piazzati presso saloni di bellezza della città. Li vendevamo porta a porta”.
Oggi la John Paul Mitchell System, specializzata nei prodotti dei capelli, ha un fatturato di oltre 900 milioni di dollari. DeJoria, nei primi anni 90, compra anche una distilleria, inventa un brand e commercia tequila: la Patron Spirits Company.
Ma, questa volta, non la vende più porta a porta.

di Lamberto Rinaldi

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