Fascisti su Marte

Le recenti elezioni in Germania ci hanno dimostrato che non siamo l’unico Paese a memoria corta e che, seppur sia vero che la Storia è Maestra di vita, Cicerone non aveva considerato il fatto che l’uomo, come alunno, sia un vero caprone. L’unico aspetto che rassicura è che qui da noi i fascisti si sono evoluti e non si manifestano apertamente – anche in ambito politico – e quelli che lo fanno, farebbero ridere pure il Duce in persona.

La Meloni, Salvini e Casapound sono praticamente innocui, inutile fingere preoccupazione. Giorgia è ignorata dall’universo mondo, se mai avesse alzato il suo indice di gradimento politico è solo perché adesso ha un possibile supporter in più, suo figlio. Salvini è ridotto all’ombra di se stesso, depauperato dal PD dell’unica fonte di voti, ovvero gli sbarchi – complice quel piano Minniti che la Lega avrebbe tanto voluto far suo ma che le è stato soffiato sotto il naso dalla “sinistra” di Governo – e costretto a rovistare nella cronaca nera in cerca di stupri e molestie, o altre squisitezze a base di ivoriani e rumeni. Per non dire del fatto che non gli è rimasto il becco di un quattrino per la campagna elettorale, visto che Roma Ladrona si è ripresa quelli che la Lega gli aveva fregato; l’unica alternativa è cercare l’elemosina al Caimano e questo fa tenerezza solo a pronunciarlo. Quanto a Casapound, che dire di un partito in cui gli stessi militanti si menano tra loro? Si può solo incoraggiarli a proseguire su questa strada; se è questo il fascismo2.0, non corriamo poi grossi rischi di derive autoritarie.

Il vero problema, semmai, è che ci manca una sinistra. A differenza della Germania, in Italia non esiste al momento alcun partito in grado di accogliere gli aneliti di quell’elettorato che, seppur silenzioso, brulica sotto l’humus italico, in cerca di una nuova identità. E sottolineo, nuova. Perché delle sparate di D’Alema o delle finte parole di Renzi, queste persone non sanno più che farsene, né si faranno più infinocchiare dai libercoli di Di Battista che ha girato il mondo e abbraccia la causa dei disperati, ben consci che il Movimento 5 Stelle stia facendo uscire, sempre di più, la sua natura nera, disertando importanti votazioni – come quella sullo ius soli – che un movimento che si proclama democratico e sensibile alle tematiche sociali, non può glissare.

Per parafrasare Flaiano: “In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i renziani e gli anti-renziani”.

 

di Marco Camillieri

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