AKASHA: intervista alla scrittrice Cristina Vignato

Cristina Vignato ci parla della sua esperienza e lo fa con un linguaggio semplice che ci introduce, attraverso le pagine del suo libro “AKASHA”, nella conoscenza dei Registri Akashici.

Ci spiega l’importanza di questi Registri che ognuno di noi possiede descrivendoli come una sorta di “file” che rimane nella memoria di un disco rigido. Una memoria di grandi capacità definita da lei stessa “Universale”. Ci spiega come riuscire ad accedere a questo “file” per conoscere, o per meglio dire, riconoscere le scelte fatte dalla propria anima e vivere in armonia. Perché riuscire a connettersi con la propria anima permette all’essere umano di vivere in armonia.


Promo del libro


Abbiamo intervistato Cristina cercando di capire come si può avere questo “accesso” al file dei Registri Akashici e nel farlo abbiamo scoperto un mondo.

Il Direttore di Stampacritica, Claudio Caldarelli con l’interesse di chi vuole capire ha posto una serie di domande alla scrittrice. Domande che hanno ricevuto risposte interessanti e che guidano ad un modo di vivere la vita in armonia con il Tutto.

L’intervista video va seguita fino in fondo perché è un crescendo di particolarità, esperienze e percezioni che possono trasformare la vita dell’essere umano traendo benefici nell’ascoltare la propria anima e i propri registri.

Vi scriviamo le prime due domande per suscitarvi l’interesse ad ascoltare e guardare il video dell’intervista.

Cristina Vignato ha scritto questo libro che si intitola AKASHA per cui la prima domanda è d’obbligo, che cosa è AKASHA?

AKASHA, per fare una metafora, possiamo immaginarlo come l’hardware, il disco “duro” di un computer immenso, di una capacità inimmaginabile. In questo computer immenso è raccolta tutta la memoria dell’universo. Cioè tutta la storia di quello che è successo, è stato pensato, è stato sentito. L’idea è che niente di ciò che accade va perso, semplicemente rimane in questo enorme computer, questo enorme contenitore e può essere recuperato. Ognuno ha il suo file che è il registro akaschico che può interrogare quando vuole sapere qualcosa che riguarda la propria anima. Non è la storia della personalità, è la storia dell’anima. A volte poi anima e personalità seguono lo stesso cammino, quando la vita va bene, a volte no se ci sono gli intoppi.

Il sottotitolo è “La via all’indipendenza spirituale”…

Si questo sottotitolo l’ho voluto più del titolo perché per me la libertà è sempre stata il primo dei valori. Io sono cresciuta con un forte senso del divino o dello spirituale, è come se avessi sempre sentito che dentro di noi c’è una forza più grande ma che è in noi e che possiamo accedervi. Però non sapevo spiegarmi, non sapevo capire. Quando ho iniziato questo meraviglioso viaggio dentro le letture dei registri akashici ho visto che effettivamente è così. Cioè, quando tu riesci a riappropriarti delle decisioni, delle intenzioni evolutive, dei propositi che la tua anima ha nel corso di questa incarnazione, la tua vita fiorisce, la tua vita prospera e nessuno potrà dire cosa è giusto o cosa è sbagliato per te. Perché lo sai, perché lo senti, quindi diventi indipendente. È come se ti riappropriassi delle tue capacità decisionali, del tuo libero arbitrio e non più delle scelte condizionate dall’educazione della tua storia, ma compi delle scelte libere, dal cuore.

di Claudio Caldarelli

guarda il video dell’intervista

Akasha. La via all’indipendenza spirituale
Cristina Vignato
Editore: Anima Edizioni
Formato: EPUB
Testo in italiano
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Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) Scopri di più
Dimensioni: 181,39 KB
Pagine della versione a stampa: 120 p.
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