Museo della ferrovia della valle del Liri, un anno dopo

Il 30 settembre 2018 è stato il primo compleanno del Museo della ferrovia della valle del Liri, e per l’occasione la redazione di Stampacritica ha intervistato il Presidente dell’Associazione Culturale Apassiferrati l’ing. Paolo Silvi che davanti alla nostra videocamera ci ha trascinato nel viaggio che partito dall’idea iniziale, attraverso il perché e il come è poi arrivato alla concretezza del Museo.

L’ing. Silvi è un grande oratore e piacevole da ascoltare. Nel suo modo di raccontare appare forte la passione che è ben combinata con una buona dose di ingegner-pensiero.


Passione e razionalità gli hanno permesso insieme ad altri fondatori di compiere il miracolo.

Ing. Paolo Silvi

Già un miracolo, perché i numeri che ci ha dato l’ing. Silvi sono significativi per il piccolo museo ospitato nei locali del comune ciociaro di Arce. Locali concessi dall’amministrazione comunale e sapientemente allestiti dall’associazione. Plastici, modellini, oggetti connessi al lavoro del ferroviere accompagnano il visitatore in un tour a di poco appassionante.

In molti hanno partecipato a questo primo compleanno, dai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Arce agli altri dei comuni limitrofi, ad esponenti della pubblica istruzione.

Bellissimo l’aver dato parola a bambini che nell’occasione rappresentavano le cariche istituzionali di sindaco e di vicesindaco. Bellissimo il breve ma significativo intervento del bambino vicesindaco di Arce che con commozione ha detto, “sono emozionato perché questo museo oltre ad essere una bellissima realtà, mi fa ricordare mio nonno Battista che fu capostazione proprio qui ad Arce”.

Il Museo della ferrovia è una piccola realtà che contribuisce a far conoscere il territorio della valle del Liri attraverso i binari. Binari che hanno portato sviluppo e benessere negli anni in cui le ferrovie muovevano il Paese Italia. Oggi le loro rotaie in parte dismesse e in parte in via di dismissione potrebbero fare lo stesso attraverso il turismo, la cultura, la storia, trasportando il sapere. La Ferrovia della valle del Liri può ancora fare da volano all’economia del territorio i cui si snoda se opportunamente fatta conoscere, e l’ing. Silvi lo ha capito.

Buon compleanno dalla redazione di Stampacritica.

di Eligio Scatolini

Guarda il video dell’intervista

 

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