Altri due bambini morti affogati
Una piccola barca è affondata al largo dell’isola greca di Samos, sono morti affogati due bambini di cui non si conosce la nazionalità. Un uomo è stato trovato morto sulla spiaggia, mentre altro undici persone sono state tratte in salvo dai soccorritori. Continua la strage degli innocenti nel mare “nostrum” nell’indifferenza della Comunità Europea del governo italiano. Chiusi i porti, chiuse le possibilità di accogliere, chiusi i paesi come Riace, chiuso il concetto di solidarietà di cui gli italiani ne andavano fieri. La politica razzista-leghista, con il beneplacito del movimento cinque stelle, è completamente asservita e diretta all’uomo forte del governo: il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Sono morti, bevendo acqua salata, al posto del latte materno, due bambini, innocenti, senza colpa e senza peccato, mentre cercavano la salvezza attraversando il mare.
Un mare che ha sempre guidato i naviganti, che ha sempre accolto e riparato, un mare sulle cui coste ci sono villaggi di pescatori e gente che sa accogliere, incapace di respingere. Un mare, il Mediterraneo, che è il mare di tutte le genti, che è il mare di tutti i bambini, che è il mare ormai “satollo” di corpi umani, e ubriaco di lacrime delle madri che perdono i loro figli. Davanti all’isola greca di Samos sono morti affogati altri due bambini, senza nome, senza nazionalità, senza nessuno che gli accarezzi i capelli e gli metta il vestito della festa. Due bambini innocenti, venuti a noi per cercare la salvezza, ma hanno trovato la morte, con la falce, la felpa usurpata della polizia e la bavetta ai bordi delle labbra, ad attenderli, che urlava “prima gli italiani”.
di Claudio Caldarelli