Perché coincidano, percezione e realtà

Sembrerebbe incomprensibile, dice l’eretico, la opposizione della destra nazionale, quella che vuole la flat tax, ai possibili aumenti dell’Iva per alcune particolari generi o addirittura generalizzata.
Perché l’Iva è una flat tax generalizzata, uguale per tutti.
Per la stessa attività, per lo stesso acquisto pagano la stessa tassa il pregiudicato di Arcore e il più povero dei pensionati. Più flat tax di così!!
Ovviamente, aggiunge l’eretico, quella opposizione ha un senso, perché con l’aumento dell’Iva diminuirebbero i consumi, cioè il profitto e aumenterebbero i tassi d’interesse, e cioè la possibilità di avere finanziamenti a basso costo. Cose che poco interessano i poveri pensionati, che i consumi li hanno già ridotti all’estremo e che non otterrebbero mai un prestito sulla fiducia senza garanzie
Se mai, per avere una vera parità fiscale, si dovrebbe tornare alle origini, prima della legge Vanoni, del 1951, quella che impose la dichiarazione annuale dei redditi e a seguito il prelievo diretto sulle retribuzioni che fu da subito più incisivo sui contribuenti che avevano un reddito fisso e certo (vedi lavoratori dipendenti), mentre potevano più facilmente evadere il pagamento dell’imposta, i lavoratori autonomi.
Si avrebbe la vera parità fiscale, la possibilità di evasione per tutti!

Sono considerazioni paradossali, ne conviene l’eretico. E peraltro sono uno specchio di una realtà in cui il valore reale delle cose scompare di fronte al valore di propaganda che le accompagna.
Ormai conta solo la percezione di una realtà, non la realtà vera, che non ha nessun valore nelle opinioni e nelle scelte.
E così c’è la percezione di una assenza di sicurezza, in Italia, nonostante le statistiche dicano il contrario, che polarizza opinioni e scelte
È colpa dei migranti, e non della criminalità organizzata che si è infiltrata dovunque.
Sono percezioni istigate che diventano realtà nel mondo della propaganda e quindi fanno crescere sondaggi e anche voti, come nelle ultime regionali in Umbria

Già. Anche il sistema di voto, osserva l’eretico, è un tema di propaganda.
Basta pensare che Renzi, l’uomo che si è suicidato con il referendum e con la legge elettorale con premio di maggioranza, ora (per ora) vuole una legge elettorale con la proporzionale pura, per avere modo di condizionare con la sua “Italia viva” i governi del futuro, di sinistra, di centro, di destra non importa (in attesa magari di poter poi realizzare le alleanze che aveva in mente ai tempi del Nazareno).
La stessa cosa, per lo stesso motivo, vogliono i M5Stelle: mi pare che avessero teorizzato di governare da soli e solo con il 51 per cento dei voti (ma poi hanno indifferentemente accettato governi con la Lega e con il Pd).
La stessa cosa forse spererebbe anche Forza Italia (senza dirlo) perché magari potrebbe avere qualche spazio in più rispetto ad una legge maggioritaria con egemonia leghista.

Ma c’è qualcosa, dice l’eretico, che deve essere detto sull’attuale governo.
Perché sul piano di come ci si deve comportare siamo di fronte a comportamenti ridicoli, dei partiti e dei ministri. Troppe cose dovrebbero cambiare.
Anzitutto sulla propaganda, che è accettabile solo all’inizio, per i primi 100 giorni. Ma insieme, con una voce unica.
Poi si passa alle cose reali da fare.
Avendo chiaro che si debbono fare subito le scelte anche più sgradevoli, quelle necessarie, e senza tenere conto della cagnara delle opposizioni.

E quelle scelte, nota l’eretico, dovrebbero essere portate a sintesi con decisione unanime nel governo, non con rivendicazioni pubbliche delle posizioni dei singoli gruppi.
Un governo vero dovrebbe fare quello che è giusto fare, senza seguire umori vari. Il giudizio che conta è quello alla fine del mandato, con i voti, non con i sondaggi.
C’è poi da dire che tra le scelte da fare ci potrebbe essere un diretto impegno governativo, come l’acquisto da parte dello stato di imprese in liquidazione (vedi Whirpool) non per profitto – basta con il profitto! – ma per un pareggio di bilancio con positività legata al tipo di produzione per l’ambiente, vedi depuratori o pannelli fotovoltaici.

E deve farlo nella chiarezza, osserva l’eretico, in modo che la percezione coincida con la realtà, che si percepisca quello che è la realtà vera …
Non sembra finora che questi punti siano presenti nell’attuale governo, che è nato solo come governo contro, contro Salvini, contro la fine della legislatura, contro l’idea che la futura presidenza della repubblica possa essere decisa da una destra egemone.
Questo governo, se vorrà dare un segno reale di cambiamento, dovrà essere un governo per. Per il lavoro, per i giovani, per le donne, per una più equa distribuzione della ricchezza, a favore delle fasce più deboli della popolazione, quelle che sempre, in ogni caso, in momenti di crisi o di boom economico sono state penalizzate a favore delle fasce più ricche della popolazione.

E deve farlo nella chiarezza, ribadisce l’eretico, perché non ci siano equivoci.
In modo che la percezione coincida per la gente con la realtà, con la realtà vera.

l’eretico

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