Asse di San Michele

Tra esoterismo, fede e Tav

La “Linea di S. Michele Arcangelo” rappresenta uno dei misteri più affascinanti della nostra realtà geografica. Si tratta di una linea energetica perfettamente retta coincidente con la via Longobardorum, che collega St. Michael’s Mount in Cornovaglia, Mont Saint Michel in Normandia, La Sacra di S. Michele in Val di Susa, il Santuario di Monte S. Angelo nel Gargano, il Monastero dell’isola di Simi in Grecia e Monte Carmelo in Israele. Sotto l’impulso delle apparizioni di S. Michele Arcangelo sono stati costruiti, lungo l’intera linea, gli edifici sacri nei punti da Lui indicati. Altra singolarità di questa direttrice è il suo perfetto allineamento con il tramonto del sole nel giorno del solstizio d’estate, ritenuto importante per riti e connessioni energetiche con la Natura.

La leggenda narra che ad unire in un’unica traiettoria le Basiliche dall’Irlanda al Sinai, oltre la venerazione del Santo, sarebbe stata la spada di S. Michele che durante la lotta contro Lucifero avrebbe creato una fenditura sulla superficie terrestre, marcando il tracciato che in seguito sarebbe divenuto cammino di fede e luogo di esilio di Satana caduto negli Inferi. I Santuari vennero quindi posti lungo questa fenditura a protezione e guardia dal maligno.

Fin dal Medioevo migliaia di pellegrini percorrono la via tracciata dall’Arcangelo e denominata dai fedeli anche “via Michelita” o “via Angelica” ma in Europa si incontra altresì con la via Longobarda e Franchigena, nonché con la via di Santiago di Compostela e la via dell’Abbazia di Hildeheim evidenziando, inoltre, una forma di Croce nota alla geografia sacra.

Molti mistici affermano che è in atto un grande risveglio spirituale dell’umanità che viene osteggiato dalle entità contro-evolutrici e maligne… questi ostacoli comprendono anche il boicottaggio delle LEY LINES (linee energetiche della Terra). Le Ley lines sono direttrici larghe circa 2 metri equidistanti tra loro e percorrono l’intera superficie terrestre incrociandosi in modo da formare una rete. Nei punti in cui si incontrano sorgono antichi templi, cattedrali o monumenti pagani (come ad es. Stonehenge).

La Ley line detta di S. Michele è una delle più importanti, è lunga più di 2000 km ed è assolutamente diritta. Le conclusioni, pertanto, di alcuni cultori della geomanzia sarebbero che il Traforo della Val di Susa, per la costruzione della TAV, è frutto di un progetto occulto di distruggere una parte del patrimonio energetico e “spirituale” d’Italia e d’Europa: in un’ottica mistica si identificherebbe infatti in un attacco ai luoghi “sacri” della Terra.

Bisogna infine ricordare le 2 “G” care ai Templari: la Geometria e la Geografia sacre. “Chi sapeva custodire e utilizzare tali Conoscenze, poteva veramente agire sul piano spirituale con cognizione di causa!”.

di Tommasina Guadagnuolo

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