Piccoli ma diritti

Cosa recita il testo della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia scritto e approvato dall’Onu nel 1989? A memoria può essere difficile ma, ad esempio, Laurent, il bambino trovato morto nel carrello di un aereo Air France a Parigi, aveva il diritto di vivere? Di una buona salute? Il diritto alla lettura e ad avere un’educazione? Il diritto al gioco?

Certe volte i diritti dei bambini vengono meno. Colpa dei grandi, che però un tempo sono stati bambini. Allora una buona abitudine potrebbe essere quella di raccontare i diritti dei bambini ai bambini stessi, oltre che applicarli, così da avere adulti consapevoli oltre che rispettosi dei diritti degli altri, bambini compresi.

Per fortuna la letteratura junior viene in aiuto anche in questo campo, quello dei diritti dei bambini. Diversi libri raccontano con più o meno fantasia ma sempre la stessa verità i loro diritti, e non solo.

“Storia di Iqbal” di Francesco D’Adamo racconta la storia vera di Iqbal Mashir, assassinato dalla mafia dei tappeti pakistana per avere denunciato la condizione delle fabbriche clandestine dove erano costretti a lavorare centinaia di bambini schiavi. Come lui, perchè Iqbal era un bambino che lottava per i suoi (e altrui) diritti. È una storia vera anche quella del viaggio dall’Afghanistan all’Italia di Enaiatollah Akbari raccontata da Fabio Geda nel libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”. O ancora le storie di Peppino Impastato e dei fratelli Cervi raccontati nella collana “Semplicemente eroi” di Einaudi (bellissimo anche “Casa Lampedusa” firmato da Antonio Ferrara per la stessa collana, che racconta di un bambino lampedusano e dell’accoglienza di un altro bambino arrivato dal mare). Fra storia e diritti, “Fino a quando la mia stella brillerà” racconta ai bambini della bambina che è stata Liliana Segre al tempo dell’Olocausto. Anche il libro “Il pallone di cuoio” (di Nicola Lucchi per Bacchilega Junior) racconta della guerra e dei diritti allora negati alle bambine, come il semplice gioco del calcio.

I consigli e i trucchi del direttore.

Per andare sul sicuro e dare gli strumenti per tutti, ma proprio tutti i diritti: “Alice nel paese dei diritti”, scritto nel 1991 dal maestro Mario Lodi e dal pedagogista Daniele Novara poi pubblicato anche in edizione illustrata. Un viaggio pensato per raccontare tutti i diritti fondamentali, dalla salute all’educazione alla famiglia, attraverso incontri speciali con personaggi strambi e divertentissimi. All’interno c’è anche il testo completo della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia, vademecum sempre attuale.

di Milena Monti (direttore del giornale per bambine e bambini Lo Spunk)

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