Onu: Phumzile Mlambo-Ngcuka, il 2020 è l’anno delle donne

Phumzile Mlambo-Ngcuka è un politico sudafricano e funzionario delle Nazioni Unite ed è attualmente Direttore esecutivo delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

Il 2020 è l’anno delle donne. Lo rivendica lei stessa aggiungendo, con determinazione e grinta che la pazienza è giunta al termine ma che le donne sono ottimiste. Sottolinea, in una video-intervista in occasione dell’8 marzo, giornata internazionale delle donne, che “la parità di genere non porta benefici solo per le donne e le bambine, ma per tutti quelli la cui vita può essere cambiata da un mondo più giusto che non lascia indietro nessuno”.

Continua Phumzile Mlambo-Ngcuka con il suo messaggio rivolto a tutti noi: “Adesso non viviamo in un mondo paritario e le donne sono arrabbiate, furiose e preoccupate per il futuro, perché anche se ci sono dei progressi,

nessun paese ha raggiunto la parità di genere”. Mlambo-Ngcuka evidenzia che ci sono risultati da festeggiare, a partire dal calo del 38% del tasso di decessi materni dal 2000 e ricorda che “ci sono più bambine a scuola di quante ce ne siano mai state e più donne che uomini nell’istruzione universitaria”.
Allo stesso tempo, va detto, che le ragazze non nascondono il loro disappunto per la gestione del pianeta, per le violenze contro di loro, la lentezza del cambiamento in temi chiave come la formazione ricordando che tre quarti dei parlamentari del mondo sono uomini e che ai tavoli di pace la gran parte dei negoziatori sono di sesso maschile.

Continua Mlambo-Ngcuka: “Anche se abbiamo finito la pazienza – dice – non ci arrendiamo e siamo ottimiste. Abbiamo il sostegno di alleati pronti ad abbattere le barriere contro la parità di genere e vediamo una volontà di cambiamento che attraversa le generazioni e i paesi. Le lezioni imparate negli ultimi 25 anni ci hanno mostrato di cosa c’è bisogno per accelerare l’azione per la parità”.

Un auspicio che tutte noi ci auguriamo, un cambiamento che aspettiamo da tempo, i cui primi timidi risultati iniziano a farsi sentire e vedere lasciando in ognuna di noi, una speranza che si basa su ciò che sta avvenendo negli ultimi anni. Una rinnovata presa di coscienza da parte di tutte. Oserei dire da parte di “tutti”. Perché come già detto dalla Mlambo-Ngcuka, la parità di genere non porta benefici solo per le donne, ma per tutti quelli la cui vita può essere cambiata da un mondo più giusto che non lascia indietro nessuno.

di Stefania Lastoria

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