NULLA SARÀ PIU’ COME PRIMA

La crisi del coronavirus è una crisi epocale. È fuor di dubbio.
Detto questo sicuramente in un tempo relativamente breve sconfiggeremo il virus, ma nulla sarà più come prima. Vediamo perché.
L’economia sta subendo un blocco totale dal quale sarà difficile riprendersi.
Cambieranno le nostre abitudini ed il frenetico mondo liberista chiederà l’aiuto statale scoprendosi fragilissimo. L’aiuto statale farà saltare i rigidi parametri del fondo monetario internazionale ed i vari vincoli della Unione Europea. 
Per uscire da questa situazione ci troviamo di fronte a dei bivi che sono totalmente diversi tra loro:
a) la soluzione “nazionalista” di ogni paese che decide di andar da solo.
b) la soluzione del “tutto rimane come prima”.
c) la soluzione internazionalista modello Stati Uniti d’Europa o similari.
Tre soluzioni diverse con un unico punto in comune de facto: la crisi del modello ultraliberista. Se i liberisti chiedon soldi pubblici finiscono. Viene a cadere il tabù che vietava l’intervento statale.
La soluzione “nazionalista” è quella dannosa e pericolosa da un punto di vista analitico storico. I nazionalismi sono il contrario del patriottismo e non hanno mai portato di recente a nulla di buono. In questo momento poi da un punto di vista geopolitico renderebbero il nostro Paese debole nello scenario internazionale.
La soluzione del “tutto rimane come prima” è altrettanto dannosa in quanto non c’è niente di peggio del cieco che non vuole vedere la crisi sistemica del modello liberista e del modello confederale. Il pensare poi alla cosiddetta troika come risolvitrice dei problemi è drammatico.
La soluzione “internazionalista”, che potrei definire modello STAR TREK ossia federalista è molto difficile da attuare ma sarebbe la più conveniente. 
Ad esempio se l’attuale Unione Europea avesse un modello federale avremmo una gestione unitaria della crisi.
Una visione federalista internazionalista permetterebbe in futuro di avere un mega ospedale dedicato alle pandemie a livello centrale con decine migliaia di posti letto finanziato centralmente. Oggi sembra un sogno ma potrebbe diventare realtà. Basti pensare che un semplice coronavirus ha mandato in tilt tutta l’Europa. Cosa succederà al prossimo giro con un altro virus magari più letale?
In conclusione a parere dello scrivente serve cambiare tutto facendo tesoro di quanto sta avvenendo abbandonando il modello liberista e scegliendo un modello socialsolidale, federale e frutto di un patriottismo europeista moderno ma basato sui valori dei padri costituenti, con l’uomo prima della economia.
di Salvatore Calleri
Presidente Fondazione Caponnetto
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