Elettrosmog e antenne 5G: sviluppo tecnologico o salvaguardia della salute?

In Italia sta avvenendo una delle piu’ grandi sperimentazioni di tecnologia 5G proprio nelle regioni del Nord dove l’inquinamento atmosferico e’ gia’ presente in abbondanza. Enormi investimenti sono stati stanziati dalle multinazionali per sviluppare e potenziare in tutto il mondo l’attuale banda 4G, ma negli Stati Uniti con il proliferare di queste nuove Antenne 5G sempre più persone stanno scendendo in piazza per manifestare e rivendicare il loro diritto alla salute, la tutela dell’ambiente e la salvezza del pianeta Terra dall’autodistruzione.

Finora studi e prove scientifiche esaustive non vi sono per dimostrare che la tecnologia 5G ha tutti questi effetti negativi sulla nostra salute attuale o futuribile, ne’ sulle nostre menti e tantomeno sull’ecosistema… le prime ‘cavie’ forse saremo proprio noi!

La nuova tecnologia sta portando in agonia un pianeta attualmente già sofferente?

Le proteste contro il 5G stanno avvenendo in tutto il mondo perché già si sono evidenziate le prime incongruenze e possibili conseguenze sugli animali e soprattutto sulle api gia’ tanto contaminate anche dai pesticidi?

Con il 5G ci sara’ una sorveglianza h24 di massa sul pianeta, i principali benefici saranno ovviamente a capo delle multinazionali e non del povero Ecosistema. Questa tecnologia al momento viene tacciata come non sicura però non sono prevedibili né documentabili i numerosi danni che nel futuro apporterà agli organismi viventi.

Le microonde e gli impatti che queste radiazioni costanti emanate dalle Antenne 5G ininterrottamente 7 giorni su 7 sull’ambiente e sulle specie viventi, incluso l’uomo, fino ad ora non sono infatti misurabili. La sperimentazione che e’ gia’ in atto, nel web ha suscitato molto rumore evidenziando alcuni strani eventi occorsi in Italia e in altre parti del mondo in concomitanza con l’attivazione delle prime Antenne 5G: uccisione in massa di uccelli, di mandrie di mucche, spiaggiamenti di balene, fughe improvvise di anatre, diffusione pandemica di virus, ecc.

Sono in molti infatti a sospettare che la diffusione del focolaio del COVID-19 nella città’ di Wuhan sia in qualche modo collegabile con la monumentale installazione di antenne 5G avvenuta nel 2019 in occasione dei ‘Giochi Mondiali Militari’; la teoria ha preso corpo perché Wuhan sarebbe stata la prima città pilota ad aver introdotto questa tecnologia… Mera casualità? Coincidenze che si sommano a supposizioni divulgate in rete anche da parte di alcuni ingegneri elettronici esperti in Campi Elettro Magnetici (CEM) nonché scienziati e medici famosi per i loro approfondimenti sull’inibizione del sistema immunitario umano in presenza dei CEM.

Teorie complottistiche, false verità o mera ricerca di notorieta’? Nonostante i numerosi rapporti aneddotici a cui nessuno potrà dare una risposta inconfutabile, il dubbio amletico così insinuatosi sta tuttavia positivamente focalizzando l’attenzione sulla salvaguardia della vita umana e dell’intero pianeta Terra!   

di Tommasina Guadagnuolo

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