“Sei una testa di cazzo, ti sbudello”

“Tu sei una testa di cazzo Erika. Non hai capito con chi hai a che fare. Io ti sbudello tutta Erika. Io ti vengo a prendere a casa. Ti distruggo. Sei una bastarda. Ti vengo a distruggere casa”.

A parlare è Antonio Vivacqua, responsabile tecnico della società Parco Acquatico 4.0, nei confronti della collega della Tgr Rai, Erika Crispo.

La “colpa” di Erika è quella di aver scritto sulla gestione della struttura comunale di Rende, costata circa 20 milioni di euro di soldi pubblici.

Lui in foto è Corrado Amitrano, collega napoletano, brutalmente aggredito durante una manifestazione. Ridotto in questo modo, solo per aver fatto il proprio dovere: informare. Si tratta di episodi gravissimi che testimoniano come, fare informazione, sia sempre più difficile.

Ricordiamoci che “la libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. La libertà sta nell’essere informati. Se non stiamo accanto a questi ragazzi, poi non lamentiamoci se l’informazione viene meno.

di Paolo Borrometi
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