Necessità fa virtù… storia di un investimento contro il Covid 19

Quando si inizia a perdere la fiducia nelle istituzioni, quando si inizia a vedere la propria impresa vacillare, quando non si hanno incentivi economici sufficienti, un buon imprenditore cosa fa? Cerca ovviamente di rimboccarsi le maniche e trovare strategie alternative per sopperire ai deficit delle infrastrutture preposte… Questo é quanto accaduto in Tenerife dove la crisi post pandemia Covid19 ha atterrato il settore turistico che era la colonna portante dell’economia dell’isola. In questa circostanza tanto avversa e che ha spiazzato ogni speranza di immediata ripresa in attesa di soluzioni provenienti dai Governi locali ed Europei, un imprenditore alberghiero Mohamed Jamil Derbah lancia autonomamente un sistema di test rapido per l’individuazione del coronavirus.

L’hotel La Ponderosa a Playa de Las Américas è stato infatti lo scenario, lo scorso venerdì 4 settembre, della presentazione degli accordi siglati in anteprima tra Derbah e il dottor Jordi Postius Robert, urologo: due convenzioni per effettuare i tests della casa farmaceutica svizzera Roche, sia per i proprietari della comunità La Ponderosa, sia per i turisti.

Derbah, in veste di presidente della comunità di proprietari de La Ponderosa é riuscito a far approvare questa innovativa delibera sottolineando che questo atto mostra tutto il suo interesse nel cercare una soluzione al problema che attualmente affligge l’economia insieme al coronavirus. E proprio questa sua preoccupazione, che aveva giá manifestato da settimane, se non mesi, lo ha portato dal dottor Jordi Robert Postius, il quale, attraverso la sua clinica e attraverso due aziende sanitarie, ha potuto realizzare oggi, una nuova realtà, un mezzo per ottenere sicurezza nella terra di Tenerife.

L’impresario ha inoltre dichiarato che “mentre molti cercano e cercano, ma non forniscono per il momento soluzioni, noi a Playa de Las Américas presentiamo un sistema veloce, affidabile, il migliore sul mercato. Tutto ciò per creare un corridoio sicuro, qui a Tenerife e lo apriamo a chiunque, senza problemi”.

Sapendo che la Germania ha dato quattro settimane per risolvere il problema relativo al livello dei contagi che al momento hanno le Isole Canarie, (necessitá fa virtú), Tenerife sará il precursore di questa encomiabile iniziativa affinché tutti possano presto ritornare in questo Arcipelago con la sicurezza e praticitá di poter effettuare il test direttamnete a destinazione, sia al momento dell’arrivo che alla partenza dalla stessa.

di Tommasina Guadagnuolo

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