Malvasia Puntinata

Vinoforum 2020, stand delle Donne del Vino. Ci incontriamo, io chiedo un Frascati superiore riserva, Silvia una Malvasia Puntinata.

Vinoforum 2020, stand delle Donne del Vino. Claudio si avvicina e mi chiede cosa è la MalvasiaPuntinata. Iniziamo così a raccontare un vino che mi affascina e mi appassiona. Condivido la mia Malvasia Puntinata con pizzico di orgoglio che mi permette di raccontare, a Claudio, la storia di un vitigno particolare.

La Malvasia del Lazio o Puntinata è un vitigno autoctono, a bacca bianca, semi aromatico con uno spessore di buccia elevato a una bassa polpa. Ascolto Silvia, penso all’alzavola in preda al volteggio sui filari di una vigna dai grappoli puntinati dagli acini marroni.“Quel sorso di frutta chiamato Malvasia” così la definisce Paolo Massonrio nel suo “I giorni del vino” pubblicato da Einaudi. Monebasa o Monexia il cui significato letterale è “porto con una sola entrata” degenerato poi in Malvasia e italianizzato in Malvasia.

Gli acini hanno una grandezza media tendente al piccolo, una forma tondeggiante e in fase di agostamento sulla buccia si evidenziano dei puntini marroni.  Giallo paglierino, intenso e brillante.È fatta luce/ la madre dei bagordi ha trascorso la notte/ cantilenando nella fossa dei reclusi/ dove è rimasta a lungo prigioniera/ con la veste lacerata: si ridesta all’alba” con sentori aromatici, dal bouquet ampio, spazia dalla frutta a polpa gialla (albicocca, pesca, susina) alle note aggrumate di pompelmo e scorza d’arancia. Nell’acino maturo si riscontra il sapore di mandorla. Il sapore autentico della natura, scrive della sua Malvasia Puntinata “Roma DOC” la cantina Poggio le Volpi, prodotta in purezza. Allevata sui suoli vulcanici dei Castelli Romani in notevole perfetto equilibrio tra consistenza morbida e cremosa e vivace mineralità.

Ci sono diversi produttori di Malvasia Puntinata nel Lazio, siamo rimasti affascinati dalla purezza del Tellenae cantina Stramacci che al naso apre su sensazioni appassionate e sensuali per virare sugli agrumi estivi. Al palato è intenso, un bacio sulle labbra, un concentrato di sapori e sostanza. Una poesia d’amore scritta in tempi lontani da Ghiannis Ritsos:” Calura di mezzodì/ le pietre a grappoli di Monemvasia/ i ciottoli bianchi/ di tremendi fichidindia/ dall’aria così infantile/ quando ti spogliavi. Violette di bosco/ sulla roccia l’ampolla del vino/ nelle mie vene/ Monebaxia a puntini”. È un vino che non ti aspetti. Se mascherato potrebbe essere confuso con un vino del nord, tanta è l’eleganza e la verticalità, icona di quelle zone.

La fortuna di degustare diverse annate di Tellenae ci fa scoprire un unico comun denominatore: aspetto cristallino, colore dorato, consistente, con un’intensità olfattiva dapprima timida, ma che poi si mostra generosa, di notevole freschezza, lunga persistenza e mineralità. La nota ammandorlata, del Tellenae, Malvasia Puntinata, delicata, tenera e piacevole, delizia le papille gustative. Una sorpresa che un vitigno laziale potesse regalare queste caratteristiche che consentono alla bottiglia di avere un lungo periodo di affinamento, aumentandone l’eleganza e la sua tipicità nel tempo, dando personalità al calice.


Mai invadente, questo amore profondo, che dalla vigna sale, ci riconosce, pelle rotonda dai frutti acerbi, sul corpo sale, e palpita quando trova i sensi: dolcezza aspra e vivacità accesa”. Così Pablo Neruda nei suoi versi del Capitano. Mai aggressiva questa Malvasia Puntinata che si lascia bere ed invoglia a bere, così come si lascia amare ed invoglia ad amare.

Tellenae, è un vino prodotto qui vicino Roma, la vigna è immersa nel parco dell’Appia antica dov’è il sole scalda la terra e il cuore. Dove la Malvasia Puntinata affonda le sue radici e segna la storia: Shakespeare nel Riccardo III racconta del duca di Clarence affogato in una botte di Malvasia. La stessa Malvasia che ci mette di buon umore quando ci sentiamo soli e quando vogliamo brindare ad una amore che nasce dagli sguardi di condividere lo stesso vino con le stesse labbra.

di Silvia Gelmi e Claudio Caldarelli

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