Il conflitto di genere. Un’analisi storica: il processo alle streghe

Ufficio Stampa IPU

Organizzato e coordinato dal Prof. Massimiliano Nisati, nella giornata di giovedì 12 novembre 2020, si terrà un seminario che affronterà la tematica della conflittologia, nello specific il conflitto di genere, analizzando storicamente quello che è stato il processo alle streghe.

PROGRAMMA:

Moderatore Prof. Massimiliano Nisati

Ore 10.40: Dott.ssa Maria Raffaella Cangi

Il conflitto di genere. Un’analisi storica.

Che cos’è il conflitto di genere? Cosa la violenza? Come è potuto succedere che il genere umano sia passato dalla sacralità della Grande Madre alla totale colpevolizzazione di Eva? E come è stato possibile che tale conflitto/violenza si sia manifestato nella Storia fino a sfociare in quella “Caccia alle streghe” compendio di tutte le misoginie e di tutte le intolleranze? La Storia è storia di eventi e di popoli ma è anche storia di potere e di affermazione di questo. Partendo da come la lotta per l’affermazione del potere abbia trovato nella sottomissione e nullificazione della donna il suo imprescindibile corollario, si analizzerà come la Chiesa ed il potere civile, per affermarsi e/o rafforzarsi, abbiano canalizzato ed introitato questi elementi per tradurli in lotta contro il peccato che disgrega l’ordinata società cristiana, identificando la donna come quintessenza di ogni male, fino a teorizzare un contempus foeminae che, partendo dall’identificazione di questa come strumento del Diavolo, non può che sfociare in una “Caccia” all’”altra metà del Cielo” divenuta strega. Una “Caccia” che diviene utile strumento per annichilire ogni ribellione o pensiero non omologato, ed in cui si cimenteranno giuristi e teologi. E’ in questo clima che nasce e prospererà il “Malleus Maleficarum”.

Ore 14.50: Prof.ssa Cristiania Panseri

Due processi per stregoneria a Milano: un conflitto fra sogno e realtà

Partendo dall’analisi di due sentenze, pronunciate dal Tribunale dell’Inquisizione di Milano a carico di due donne, si analizzano il mutare del concetto di stregoneria e dei

presupposti giuridici e simbolici della sua persecuzione.

Le parole dei giudici, le discrepanze e l’interpretazione delle raccolte dei canoni mostrano

il confine fra una visione della stregoneria medievale e quella moderna ed il collasso di

alcuni confini fra fantasia e realtà per ricostruirsi in altri termini, cristallizzando il passaggio

dalla lotta per l’affermazione della fede nel vero Dio alla repressione di talune credenze,

realisticamente intese, e al loro sradicamento.

I processi di stregoneria mettono così in risalto le tensioni, i disordini, l’instabilità e i

mutamenti che agitavano l’Europa tra il tadro Medioevo e l’Età moderna.

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