IL FUTURO NERO DELLE CANARIE

Mentre in tutto il mondo i riflettori sono puntati sulle percentuali della diffusione del Covid-19 e sul problema della limitazione della libertá personale ed economica, la Spagna, giá ai primi posti della classifica per infettati si trova ad affrontare un nuovo allarmismo: il Marocco sta acquistando caccia F-35 di quinta generazione dagli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti e il Marocco hanno infatti firmato il 2 ottobre 2020 un accordo militare che contempla la possibile acquisizione dell’F-35, il migliore e più costoso aereo da combattimento al mondo, dotato di capacità stealth (invisibile ai radar).

Il governo degli Stati Uniti intende forse rafforzare la cooperazione in materia di difesa e preparare la nazione governata da Mohamed VI come il paese nordafricano meglio equipaggiato militarmente?

Basti pensare che l’amministrazione statunitense è già il più grande fornitore di armi del Marocco, che ha già fornito in passato, esclusivamente per l’Africa, caccia F-16 ed elicotteri Apache, carri armati Abrams e veicoli corazzati Cougars 6 × 6, insieme al sistema missilistico terra-aria a lungo raggio MIM-104 Patriot.

Ma ora si aggiunge la più grande paura per la Spagna la possibilità, dopo questa alleanza, di acquisire gli aerei F-35, i migliori e più costosi jet da combattimento, a cui pochi paesi hanno accesso.

Le Isole Canarie inoltre, territorio spagnolo, sono attualmente invase da incontrollati flussi migratori provenienti dalle vicine coste del Marocco. Negli ultimi mesi sono giunti piú di 15000 immigrati ospitati negli alberghi lasciati vuoti dai turisti…

L’invasione numerica giá in atto senza soluzione di continuitá fa sorgere molti dubbi: se fosse  spalleggiata e fomentata da rivoltosi armati senza scrupoli, potrebbe divenire una vera minaccia interna nel territorio spagnolo dell’Arcipelago?

Ricordiamoci che le Isole Canarie, come accadde con Cristoforo Colombo, sono l’ultimo punto di scalo tra continente africano e Europa per chi voglia navigare verso l’America. Siamo per caso di fronte a un nuovo ‘Cavallo di Troia’?

Indubbiamente, lo scorso 2 ottobre 2020 ha segnato una pietra miliare nelle relazioni commerciali e diplomatiche tra Stati Uniti e Marocco. Quel giorno, entrambi i paesi hanno firmato un accordo militare “storico” da attuare nel prossimo decennio, ma questa alleanza induce all’allarmismo e genera un altro scacco matto per le Isole dell’Arcipelago Canario cui unica fonte di reddito e sopravvivenza era il turismo che, tra Covid-19 e immigrazione, fa prevedere un futuro purtroppo ‘nero’ in tutti i sensi…

di Tommasina Guadagnuolo

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