La vergogna dei vaccini di scarto

L’Osservatore Romano

Cento milioni: tante sono le dosi di vaccino anti-Covid rifiutate dai Paesi poveri del mondo, perché vicino alla scadenza. L’allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che accusa le Nazioni più sviluppate di fare incetta di vaccini per poi dare alle popolazioni indigenti quelli a breve scadenza. Una dinamica che rappresenta “una vergogna morale” ha detto l’Oms.

I Paesi poveri hanno bisogno di dosi che possano essere conservate a lungo, sottolinea Etleva Kadilli, direttrice della divisione forniture dell’Unicef, perché solo così si possono vaccinare le popolazioni che vivono in zone difficili da raggiungere.

Finora, ha riferito il direttore generale dell’Oms, nel mondo sono state somministrate più di 9,4 miliardi di dosi di siero. Tuttavia novanta Paesi non hanno ancora raggiunto l’obiettivo di vaccinare il 40 per cento della popolazione entro la fine del 2021 e 36 di queste Nazioni hanno immunizzato meno del 10 per cento dei loro abitanti. L’allarme riguarda in particolare l’Africa: in questo continente più dell’85 per cento della popolazione, pari a circa un miliardo di persone, non ha ancora ricevuto una sola dose.

da L’Osservatore Romano del 14 gennaio 2022

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