Rita Atria, la forza dell’onestà

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del trentesimo anniversario del suicidio di Rita Atria (26 luglio 1992), ne ricorda la figura umana e gli alti valori che contraddistinsero una ragazza di appena 17 anni. Fu una testimone di giustizia importante per il giudice Paolo Borsellino, la cui morte, a causa dell’attentato di Via D’Amelio, la gettò nel più profondo sconforto: Rita si sentì sola, privata della guida di una persona in cui riponeva tutta la sua fiducia e non le fu più tollerabile la vita. Rita rappresenta come la forza dell’onestà possa attecchire e palesarsi in tutta la sua espressione anche in chi si sta affacciando alla vita da poco e sceglie di condividere principi basilari per la comunità.

Il CNDDU segnala che, per omaggiare Rita, espressione di una coscienza pienamente consapevole dell’importanza della legalità e dei valori umani, nell’ambito del progetto “I colori della legalità” sviluppato presso l’IC “Vittorio Alfieri” di Crotone verrà inaugurata un’aula all’inizio dell’a.s. 2022/2023 dedicata proprio alla giovane testimone di giustizia. Attualmente l’iter amministrativo si sta espletando; si attende la delibera della giunta comunale di Crotone, così come previsto dalla nota dell’USR Calabria inviata al sindaco della città.

prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

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