Vogliamo ricordare con commozione tanti uomini valorosi

In occasione della ricorrenza relativa all’uccisione di due importantissimi esponenti della legalità: il commissario della squadra mobile sezione “Catturandi” Beppe Montana (33 anni) (28 luglio 1985, Santa Flavia) e il capo dell’Ufficio Istruzione di Palermo Rocco Chinnici, assassinato a Palermo giorno 29 luglio 1983, alle 8 del mattino, insieme al maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, all’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e al portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende ricordarne l’alto esempio morale e la dedizione professionale.

Entrambi i due autorevoli personaggi avevano inferto colpi mortali a Cosa Nostra; essi guardavano lontano ed avevano inaugurato tecniche investigative e strategie d’indagine “olistiche”: comprendevano le interrelazioni tra affari loschi e business d’alto rango.

I colpevoli venivano inchiodati da una rete di indizi, prove e testimonianze allineate con metodo e logica fuori dal comune. Divenne così evidente il rapporto strettissimo tra malavita e classi dirigenti.

Un simile affronto allo strapotere delle cosche non poteva essere tollerato; da qui l’ordine di eliminare due pericolosi avversari del malaffare.

IL CNDDU, nel ricordare con commozione tanti uomini valorosi, che insieme a Rocco Chinnici e a Beppe Montana collaborarono per una società onesta ed equa, segnala che alle due personalità in questione verrà dedicata all’inizio dell’a.s. 2022/2023 un’aula scolastica presso IC “Vittorio Alfieri” di Crotone, per rendere tangibile la “presenza” di figure portatrici di valori insostituibili nelle nostre scuole. Tale iniziativa è inserita in un progetto, “I colori della legalità”, finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle tematiche di cittadinanza attiva, che costituisce un unicum nella realtà scolastica. Il CNDDU invita le comunità educative a intraprendere un percorso analogo di valorizzazione civica, condividendo le proprie modalità operative e contenuti didattici attraverso i nostri canali social.

“in ogni caso sono i giovani che dovranno prendere domani in pugno le sorti della società, ed è quindi giusto che abbiano le idee chiare. Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia.

In questo tempo storico infatti il mercato della droga costituisce senza dubbio lo strumento di potere e guadagno più importante. Nella sola Palermo c’è un fatturato di droga di almeno quattrocento milioni al giorno, a Roma e Milano addirittura di tre o quattro miliardi.Siamo in presenza di una immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani.

Il rifiuto della droga costituisce l’arma più potente dei giovani contro la mafia.” (Rocco Chinnici)

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

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