Economy of Francesco

Economy of Francesco, l’economia che si prende cura del creato con l’aiuto dei giovani. Il Patto dei giovani: si torni ad una economia del Vangelo. Papa Francesco ha firmato, ad Assisi, un Patto con i giovani in cui si impegnano a spendere la loro vita perché l’economia di oggi è di domani diventi una economia rigenerativa dalla parola di Cristo. Il Cristo che spezzava il pane e lo condivideva con amore con tutte le sue sorelle, con tutti i suoi fratelli. Una economia sociale che elimini le disuguaglianze e faccia sentite tutti fratelli di tutti, che ci faccia sentire “sorelli” di tutta l’umanità senza esclusione alcuna. Una economia sociale, quella di Francesco, adottata ad Assisi, che includa e accolga, che apra le braccia in segno di perdono e di amore. Economy of Francesco, è un evento globale, racchiuso nel Patto con cui, individualmente e tutto insieme, i giovani, si impegnano a generare una economia nuova: un’economia di pace e non di guerra, un’economia che contrasta la proliferazione delle armi, specie le più distruttive, un’economia che si prende cura del creato e non lo depreda.

Economy of Francesco, ovvero il Patto con i giovani, per una economia a servizio della persona, rispettosa di ogni donna, di ogni bambino, di ogni uomo, di ogni anziano e soprattutto dei più fragili e vulnerabili. Una economia dove la cura sostituisca lo scarto e l’indifferenza. Una economia, quella di Francesco, che non lascia indietro nessuno, per costruire una società in cui le pietre scartate dalla mentalità dominante diventano pietre angolari.

Economy of Francesco, per sentirsi fratelli tutti, per costruire una economia guidata dall’etica, che riconosce e tutela il lavoro dignitoso è sicuro per tutti, in particolare per le donne, una economia dove la finanza è amica è alleata della economia reale e del lavoro e non contro di essi. Una economia che sa valorizzare e custodire le culture e le tradizioni dei popoli, tutte le specie viventi e le risorse naturali della Terra. Una economia che combatte la miseria in tutte le sue forme, riduce le disuguaglianze e sa dire, con Gesù e con Francesco, beati i poveri. Una economia guidata dall’etica della persona è aperta alla trascendenza, una economia che crea ricchezza per tutti, che genera gioia e non solo benessere, perché una felicità non condivisa è troppo poco.

Economy of Francesco, non è un’utopia. Il Patto con i giovani si conclude con un orizzonte che è già diventato, per molti, un programma di vita: noi in questa economia crediamo. Non è un’utopia, perché stiamo costruendo. E alcuni di noi, in mattine particolarmente luminose, hanno già intravisto l’inizio della terra promessa. I giovani di Economy of Francesco si impegnano a generare un cambiamento, la loro visione, non un’utopia, abbraccia il mondo.

di Claudio Caldarelli e Eligio Scatolini

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