“È la stampa bellezza, è la stampa, e tu non ci puoi fare niente, niente “

Giuro di essere in grossa difficoltà nel trovare degli spunti per fare dell’ironia sul nuovo governo. Oserei dire che dal primo all’ultimo nome della lista, (checché ne dicano i rosiconi e quelli che commentano che quelli che commentano sono rosiconi) tutti sono ineccepibili. Oddio, ci sarà pure qualche birbantello con disturbi alimentari (mi scusino, sovrano- alimentari) e qualche fitto alle santanchè, ma non ci possiamo lamentare.

Vuoi mettere un bel minestrone con musumeci, due calderoli, un po’di roccella e per contorno un crosetto con tanta insalata russa (questa era facile, lo so)? Si potrebbe obiettare che si tratta di un minestrone riscaldato …è vero, ma si tratta di ingredienti di altissimo livello. Speriamo solo che non risulti indigesto, ma pure per quello c’è il rimedio… antico, ma sempre efficace (provate a indovinare). Ci dispiace che abbiano fatto arrabbiare Berlusconi, ma dovrebbe saperlo che non tutti i casellati riescono con il buco. Che dire poi della premier? Come il prezzemolino sta su tutte le pietanze, e anche se a tanti non piace, non può mancare, anzi …. Tant’è vero, che giuro ancora una volta, di non aver visto tanti complimenti fatti dai media, ad una donna di politica, dall’insediamento e giuramento della Boschi qualche anno fa. Tutti a genuflettersi e non parlo solo dei giornalisti giovani, ma anche di quelli un po’ più in là con gli anni, e quindi con vari problemi di schiena e di giunture. Credo che sia molto istruttivo che dimostrino tanto attaccamento alla propria patria …tuttavia, quanto mi piacerebbe sentire un novello Bogart – Hutcheson, declamare la frase immortale: “È la stampa bellezza, è la stampa, e tu non ci puoi fare niente, niente “.

Paolo Sabatino

 

 

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