La fame nel mondo

Una persona su 11 muore di fame, il rapporto ONU sulla fame nel mondo è drammatico. In Africa uno su 5. Soffrono la fame più di 700milioni di persone, donne, bambini e uomini. L’obiettivo di “fame zero” è lontanissimo. Le risorse vengono sperperate per armi, per aumentare le spese militari. Una piccola parte di quelle risorse potrebbe eliminare la fame nel mondo. Ma i paesi più ricchi continuano a spendere per le armi. Le guerre non finiranno mai. Ci sono più di 60 conflitti armati nel mondo. Una vera guerra mondiale su larga scala. Mentre le guerre distruggono e uccidono, anche la fame che aumenta uccide. Un processo che non viene fermato anzi foraggiato dagli Stati potenti che utilizzano la guerra per arricchire le multinazionali della morte.

L’obiettivo fame zero entro il 2030 è lontanissimo. Il mostro della fame è più vivo che mai, ingoia senza sosta milioni di persone. In Africa la situazione più dolorosa.

Il mondo, dice l’Onu, è arretrato negli ultimi anni. La fame aumenta ogni giorno. A lanciare l’allarme sono stati l’organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e lo sviluppo agricolo, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef), il rapporto rivela che miliardi di persone non hanno accesso ad una alimentazione adeguata. L’insicurezza alimentare colpisce sempre più ampi strati di popolazione in ogni regione del mondo. Circa 800milioni di persone rimangono senza cibo per giorni e giorni. Ma le risorse per le guerre e per le armi ci sono, non ci sono per programmi alimentari che possono ridurre o far scomparire la fame. Per combattere la fame c’è bisogno di finanziamenti, di risorse adeguate, ma non ci sono. Tutti a parole sono per combattere la fame, ma poi nei fatti comprano armi non pane. Comprano carri armati non medicine. Comprano bombe non scuole o ospedali.

Emanuele Caldarelli