Piccoli schiavi invisibili
Bambini schiavi. Piccoli, talmente piccoli da essere invisibili. Hanno meno di dieci anni e sono schiavi. Sono nati schiavi. Vivono e muoiono schiavi. Sono più di 12 milioni i bambini sfruttati da un sistema avido e corrotto. Le forme di schiavitù a cui sono sottoposti, sono le più diverse, ma tutte con la stessa violenza. Il rapporto di Save the Children “Piccoli schiavi invisibili” denuncia l’aumento dei casi di schiavitù minorile. In Europa, la civile e democratica Europa, in 5 anni (2017-2021) sono state identificate circa 29mila vittime di tratta per sfruttamento sessuale e lavorativo, il 16% ha meno di 18 anni.
In occasione della Giornata Internazionale Contro la Tratta di Esseri Umani, è stato diffuso il rapporto in cui si evidenzia l’aumento dello schiavismo e di varie forme di schiavitù minorile. Un fenomeno sommerso, su cui spesso i riflettori si spengono, per non intralciare le multinazionali, che usano lo sfruttamento minorile per aumentare il proprio profitti. Non ci sono tutele. Non ci sono diritti. Tutto avviene nella indifferenza dei governi e con il silenzio assenso del sistema economico finanziario che ne trae benefici.
Nelle forme di schiavitù minorile che anche lo sfruttamento sessuale e la vendita di organi. Le bambine subiscono ogni tipo di violenza, psichica, fisica e verbale.
Le stime delle organizzazioni internazionali indicano che nel mondo ci sono circa 50milioni di persone ridotte in schiavitù. La schiavitù moderna che sfrutta e uccide più che nel passato. Di questi nuovi schiavi moderni, 12milioni sono minorenni. Condannati ai lavori forzati a vita, senza nessuna possibilità di essere liberati da queste catene messe loro dalla modernità della ricchezza. Sono tante le attività lucrative messe in piedi per sfruttare la mano d’opera minorile. Agricoltura, nei campi sono sempre più i bambini che raccolgono ortaggi. Nelle fabbriche dove vengono prodotti beni effimeri di consumo, ma di marca occidentale, i bambini sono legati ai telai o alla catena di montaggio. In edilizia, sempre più bambini sui ponteggi o nel sottosuolo, ne muoiono a decine senza che nessuno denunci nessuno. Morti che non risultano. Negli Stati Uniti ci sono circa 320 mila detenuti sottoposti ai lavori forzati. I minorenni vittime di matrimoni forzati o combinati sono circa 9milioni.
Ma queste cifre sono sottostimate, precisa Save the Children, il fenomeno dello sfruttamento minorile è molto più ampio e sommerso, si pensi che negli ultimi dieci anni, il 26% delle vittime identificate sono bambine, la fascia di età dai 9 ai 17 anni.
Il fenomeno è in aumento anche in Europa. Lo sfruttamento, la violenza, la tratta di bambini, sono prigionieri di una rete capillare da cui è difficile liberarsi. Le bambine, i bambini, vengono minacciati, picchiati, incatenati, costretti a vivere nel terrore, spesso in luoghi bui, vittime della paura e delle botte a cui devono sottostare.
Sconfiggere la schiavitù minorile deve essere un obiettivo internazionale, iniziando da subito a non acquistare più merci prodotte con il l’acoro minorile. L’umanità dovrebbe essere umana con i suoi figli accudendoli, non abbandonandoli ad ogni tipo di violenza senza fine. La schiavitù moderna è figlia della avidità, del capitalismo e del consumismo.
Claudio Caldarelli – Eligio Scatolini