L’imbarazzante sproporzione delle assenze

Sharon Sapia Barni, 18 mesi. Victoria Osagie 34 anni. Roberta Siragusa, 17 anni. Tiziana Gentile, 48 anni. Teodora Casasanta, 39 anni. Sonia di Maggio, 29 anni. Ilenia Fabbri, 46 anni. Piera Napoli, 32 anni.  Luljeta Heshta, 47 anni. Lidia Peschechera, 49 anni. Clara Ceccarelli, 69 anni. Debora Saltori, 42 anni. Rossella Placati, 50 anni. Edith, 2 anni.  Ornella Pinto, 39 anni. Doriana Alla, 39 anni. Elena Raluca Serban, 32 anni. Tina Boero, 80 anni. Annamaria Ascolese, 49 anni. Saman Abbas, 18 anni. Silvia Del Signore, 59 anni. Emma Elsie Michelle Pezemo, 31 anni. Ylenia Lombardo, 33 anni. Angela Dargenio, 48 anni. Tunde Blessing, 25 anni. Maria Carmina Fontana, 50 anni. Perera Pryadarshawie Donashantini Liyanage Badda, 40 anni. Bruna Mariotto, 50 anni. Alessandra Piga, 25 anni. Sharon Micheletti, 30 anni.  Silvia Susana Villegas Guzman, 48 anni. Chiara Gualzetti, 15 anni. Ginetta Giolli, 62 anni. Vincenza Tortora, 63 anni. Lorenza Monica Vallejo Mejia, 44 anni.  Marylin Pera, 39 anni. Silvia Manetti, 46 anni. Shegushe Paeshti, 55 anni. Catherine Panis, 42 anni. Stefania Chiarisse Panis, 15 anni. Vanessa Zappalà, 26 anni. Chiara Ugolini, 27 anni. Ada Rotini, 46 anni. Angelica Salis, 60 anni. Rita Amenze, 30 anni. Giuseppina di Luca, 46 anni. Sonia Lattari, 42 anni. Alessandra Zorzin, 21 anni. Dorjana Cerqueni, 60 anni.  Anna Cupelloni, 57 anni. Carmen De Giorgi, 44 anni. Giuseppa Loredana Dinoi, 71 anni. Cristine Florida Cicio, 50 anni. Elena Casanova, 49 anni. Elisa Mulas, 43 anni. Simonetta Fontana, 64 anni. Juana Ceciliah Hazana Loayza, 34 anni.

Donne uccise perché avevano scelto di chiudere un rapporto violento, perché volevano sposarsi, perché erano incinte, perché considerate un mero oggetto sessuale, perché parlavano troppo, perché andavano a ballare, perché guardavano una vetrina, perché lavoravano, perché facevano domande, perché volevano vivere. Picchiate, abusate, accoltellate, uccise da chi, nella maggior parte dei casi, aveva le chiavi di casa; da chi diceva di amarle; da chi si sentiva signore e padrone delle loro vite.

Il rapporto delle donne uccise è pubblicato on line su FemminicidioItalia.info e riferito al periodo 1 gennaio- 3 novembre.

Secondo il Report “Omicidi volontari” -pubblicato on line dal Ministero dell’Interno, Dipartimento Pubblica sicurezza, Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio Analisi Criminale-  relativamente al periodo 1°gennaio–21novembre 2021 sono stati registrati 263 omicidi, con 109 vittime donne di cui 93 uccise in ambito
familiare/affettivo; di queste, 63 hanno trovato la morte per mano del partner/ex parter.

 Nel periodo 15–21 novembre 2021 risultano essere stati registrati 11 omicidi,
9 dei quali commessi in ambito familiare/affettivo; 6 le vittime di genere femminile,
3 delle quali uccise da partner o ex partner.

Ogni 3 giorni viene uccisa una donna, per il solo fatto di essere donna. Davanti a questa strage di genere, in una imbarazzante sproporzione dei numeri, solo 8 parlamentari su 630 erano in aula il 24 novembre per discutere la mozione contro la violenza sulle donne.

di Nicoletta Iommi

 

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