Una libreria in viaggio

Una libreria su quattro ruote non si dimentica.

Un’iniziativa originale, sui generis, che mette in scena il piacere del libro e della lettura. Uno spettacolo dinamico, che ruota attorno al libro e alla lettura.  I protagonisti sono i libri, le persone, i lettori, tutti quelli che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura e per la prima volta, soprattutto i non lettori. Lo scopo è anche stimolare chi legge poco o chi non legge. Una grande iniziativa quindi per promuovere la lettura tra i non lettori. Un modo per comunicare, vivere, promuovere il libro e la lettura che avviene in modo capillare, nelle scuole, nelle strade, fino alle piazze.

Tutto questo nasce dall’idea di Raul Lemesoff, ristoratore ed artista argentino che ha pensato bene di convertire un carro armato in libreria ambulante. Può sembrare pazzo, ma ha voluto fare qualcosa, qualcosa di significativo. Può essere pazzo, ma il mondo non è pieno di pazzi che non fanno nulla? Ha fatto un qualcosa che colpisce la vita di altri, tanto come la sua. Un modo per aiutare molte persone, soprattutto bambini, per dedicarsi alla lettura e quindi essere persone migliori. Ha ben pensato che ci sono libri in tutto il mondo, ma non tutti possono accedervi, ci sono persone che non possono spendere soldi per comprarne uno, per questo l’idea che già aveva era quella di scambiare libri e portarli dove non arrivano. Distribuirli ai più poveri, isolati, emarginati. Nessuna esclusione, discriminazione, ma rispetto, tolleranza, conoscenza.

È cominciato tutto quando Lemesoff ha comprato una Ford Falcon verde 1979 che apparteneva alle forze armate argentine, ai cosiddetti “Squadroni della morte”, per trasformarla in una fantastica scultura per dare libri ai passanti. L’artista argentino trasforma il veicolo in una libreria itinerante, in una sorta di carro armato a forma di libreria. Una macchina sorprendente con la quale viaggiare per le strade per lo scambio di letteratura. Non sceglie un veicolo qualsiasi, ma uno che simboleggia uno dei momenti più tragici della storia recente del suo paese. Una Ford Falcon, una vettura legata al destino di migliaia di scomparsi, torturati e al terrorismo di stato. Ha scelto questo modello perché è un veicolo della dittatura militare, un simbolo del terrore per molti argentini e ha deciso di riconvertirlo, non in un’arma distruttiva, ma nel suo caso piuttosto il contrario. Ha adattato l’auto, trasformandola in un carro armato per distribuire libri per il cambiamento. Vuole condividere, educare e divertire. Ci sono armi di distruzione di massa, invece il suo lavoro è arma di istruzione di massa che promuove la letteratura. Ci sono molte vie per la pace e la letteratura è una di queste. Una libreria su quattro ruote non si dimentica. L’impatto è immediato, ovunque arriva.

Il veicolo è rinato a nuova vita, ospitando oltre 900 libri che trasporta per le vie di Buenos Aires, offrendo un vero e proprio punto di aggregazione letteraria destinato a raggiungere anche le aree più isolate e le persone più lontane dalla lettura. Sugli scaffali incorporati nella vettura possono entrare circa 900 volumi, una variegata collezione di poesie, romanzi, biografie, saggistica, insomma Lemesoff è pronto a soddisfare ogni tipo di richiesta, un modo originale per promuovere la lettura.

Raul Lemesoff è un’artista. Il suo lavoro, ADIM, arma di istruzione di massa, è un carro armato che viaggia per le strade di Buenos Aires regalando libri e accettando donazioni di libri nel suo percorso. Da diversi anni l’artista argentino circola attraverso le strade del suo paese a bordo della sua arma ADIM. Una grande idea, un progetto che cerca di raggiungere più persone possibili. Un’idea veramente sorprendente. Il talento di Raul, il suo slancio e creatività, la sua iniziativa originale è arte per il cambiamento. La scultura mobile di Lemesoff, arma di istruzione di massa, nutre l’intelletto e le coscienze, dando libri gratuitamente. La sua missione è molto semplice: regalare volumi a chiunque sia interessato. Basta chiedere. Incoraggia la lettura, genera interazione e impatto positivo con la gente. L’arma di istruzione di massa serve una missione culturale e sociale. Il progetto trascende la fase artistica e culturale, diventando un progetto sociale, portando libri nelle scuole con scarse risorse, nei sobborghi e in tutti quei posti dimenticati dove i libri quasi non arrivano, creando un’esperienza indimenticabile.

L’arma di istruzione di massa è un carro armato di pace. Una pacifica alternativa alle armi di distruzione di massa. Un “serbatoio di pace” che unisce arte, cultura e protesta politica contro le armi di distruzione di massa. Esso promuove l’interazione tra differenti culture e strati sociali, riducendo il divario tra loro. È lo stesso Lemesoff a spiegare il senso della sua iniziativa riconducendolo alla necessità di trasmettere un messaggio di protesta concreta. Un urlo che rompa le pareti dei musei e delle biblioteche per passare oltre tutte le barriere dell’arte e raggiungere così le persone.

L’ADIM è stato creato per raggiungere il maggior numero  di posti possibili, creando una rete di pensiero e solidarietà che proseguirà il suo percorso sotto forma di scultura-monito dell’interazione culturale. “L’arma” diviene presto un’icona e un simbolo della cultura della città di Buenos Aires. Da allora ha ottenuto l’attenzione dei media in tutto il paese e all’estero. Così è l’arma di istruzione di massa e questi è il suo creatore, Raul Lemesoff, eccentrico artista argentino che ha fatto della passione per i libri e la cultura l’epicentro di un’iniziativa lodevole. L’idea dell’artista è di poter contribuire al raggiungimento della pace tramite la letteratura e la promozione della lettura e dell’istruzione, soprattutto tra i giovani. La sua libreria ambulante gira per le strade della sua città, condividendo gratuitamente libri, cultura e idee con le persone e i giovani. Un simbolo di morte riconvertito in “portavoce di vita”.

di Maria De Laurentiis