Mariannina Ciccone: una vita dedicata alla fisica e al coraggio

Mariannina Ciccone, nata a Noto il 29 agosto 1891, è una figura straordinaria nel panorama scientifico italiano. La sua carriera è caratterizzata non solo da importanti contributi alla fisica, ma anche da atti di coraggio che hanno lasciato un segno indelebile nella storia.Laureatasi in matematica nel 1919 e in fisica nel 1924 all’Università di Pisa essa nutriva una passione per la ricerca, questo suo sentimento smisurato verso la scoperta di nuovi orizzonti scientifici la portò a collaborare con Gerhard Herzberg un fisico e chimico canadese ma di origini tedesche che fu Premio Nobel nel 1935.

Nel 1931 ottenne l’incarico di Aiuto dell’Istituto di Fisica di Pisa dove si cimentò nella ricerca, per quell’epoca pioneristica, in spettroscopia.

Nel 1944 in piena seconda guerra mondiale con Pisa occupata dai tedeschi, l’Istituto di Fisica era a rischio saccheggio, ai nazisti facevano gola i preziosi strumenti scientifici e proprio Mariannina Ciccone con grande coraggio affrontò i soldati del Reich impedendo loro di portarseli via. Un atto di coraggio che la passione per la ricerca trasformo in eroismo e proprio questo gli valse il riconoscimento e la gratitudine dell’Università di Pisa.

Mariannina continuò ad insegnare e fare ricerca fino a quando l’età glielo concesse, nel 1962 tornò nella sua città natale e li si spense nel 1965. La sua vita è stata un esempio di dedizione alla scienza e quell’atto di coraggio che impedì il saccheggio degli utili strumenti dei laboratori è sicuramente, per le future generazioni di scienziati, un modello di dedizione e coraggio civile a cui guardare.

I suoi contributi scientifici sono stati tanti, dalla spettroscopia nella materia a quella infrarossa, agli studi sulle vibrazioni molecolari fondamentali per la meccanica quantistica, pubblicando numerosi articoli scientifici, oltre che avere un ruolo significativo nell’insegnamento formando tantissimi studenti e futuri scienziati nella sua lunga carriera didattica nel campo della fisica.

Eligio Scatolini