Sessismo sui social. La campionessa Linda Cerruti denuncia gli autori dei commenti volgari
Una foto scattata e pubblicata sul profilo Instagram per celebrare un risultato incredibile: 8 medaglie conquistate agli Europei di Roma. Tanto è bastato a molti frequentatori dei social per rivolgere alla campionessa di nuoto sincronizzato Linda Cerruti commenti sessisti e volgari. La malizia è negli occhi di chi guarda. La foto infatti non mostra volgarità né pose ammiccanti.
La foto contiene un messaggio chiarissimo sull’incredibile risultato sportivo, che la campionessa ha voluto orgogliosamente condividere posando a testa in giù e in spaccata, una posizione tipica del nuoto sincronizzato, con le 8 medaglie appese a quelle stesse gambe che la campionessa pluripremiata ha allenato e preparato, con impegno e disciplina, per poter arrivare ben 8 volte sul podio degli Europei e sui gradini più alti dello sport a livello mondiale nel corso della sua ventennale carriera. E’ questa l’evidenza della foto che i beceri commentatori non hanno saputo e voluto vedere. Hanno preferito trovare la volgarità, vedere la sessualizzazione del corpo e scrivere oscenità.
Bene ha fatto Linda Cerruti a non limitarsi a stendere un velo pietoso, come qualcuno consigliava, ma a rivolgersi alla Polizia Postale.
“Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i miei figli”, scrive la campionessa sul suo profilo.
Il sessismo è nocivo e la sua diffusione sui social sta raggiungendo livelli allarmanti. Secondo uno studio del Consiglio Europeo pubblicato su “Human Rights Channel” alcuni gruppi di donne, in particolare giornaliste e personaggi pubblici, sono particolarmente esposti. Il 58% delle donne elette in Parlamento, ad esempio, sono state oggetto di attacchi sessisti sulle piattaforme social.
Dal sessismo alla violenza il passo è breve: è il pensiero che si fa linguaggio e poi comportamento. Una società maschilista, che utilizza un linguaggio maschilista, sviluppa atteggiamenti sessisti.
Si avverte l’urgenza di un incisivo e efficace intervento normativo. Nel frattempo molti “commentatori”, ora evidentemente preoccupati delle conseguenze delle loro becere azioni, hanno provveduto a rimuovere le volgarità che avevano scritto sotto la foto.
di Nicoletta Iommi