Una visita a Napoli sotterranea.
Napoli è una città stupenda, ricca di tesori da visitare. Sono talmente variegati gli aspetti di questa città, unica e irripetibile, che occorre tornare più volte per poterne scoprire una parte. E’ accogliente e solare. Luci e ombre la caratterizzano. Esistono uomini che ignobilmente la ricoprono di fango e uomini che ne sono il cuore, la musica, l’armonia. Esistono giovani che creano cooperative per condurvi a visitare e comprendere le bellezze di cui si riempiono gli occhi. Esiste la storia in ogni angolo di Napoli. Esistono arte e cultura. Esiste un caffè che non potrete bere, con lo stesso aroma e cremosità, da nessuna altra parte del mondo.
E poi c’è una Napoli che con fatica, sudore, curiosità, altri uomini (tra loro anche giovanissimi) stanno facendo riemergere dai detriti post bellici.
E’ la Napoli sotterranea che giovani (e non giovani) volenterosi pubblicizzano nelle piazze e con loro si può scendere nel ventre della terra, a quaranta metri di profondità, per sentirsi raccontare la storia di un antico sistema di approvvigionamento delle acque potabili, di punti da cui raggiungere la superficie, di amanti, di guerra, di rifugio antiaereo.
Una Napoli illuminata da luci che non sono fioche sottoterra, in cui entrare in cunicoli stretti che regalano l’emozione della vicinanza della terra, quella Terra che, in superficie, pesantemente maltrattiamo. Se siete claustrofobici fatelo presente prima di scendere, ma non dovrebbe essere obbligatorio passare dai punti in cui sono presenti i cunicoli. In ogni caso vi sapranno dare risposta.
E’ un’esperienza da regalarsi, con delle guide simpatiche, interessate, che diventano quasi attori su un palcoscenico improvvisato. La loro voce racconta mentre, passo dopo passo, ci si dimentica della profondità e si scolpiscono nel cuore i graffiti di volti degli anni quaranta, un campo di calcio con uno schema d’azione, aerei da guerra, la storia dell’affondamento di un sommergibile (1943) e ancora … oggetti che sono stati scaricati dall’alto nelle viscere della terra e che adesso tornano a esserne esclusi.
E’ percorribile anche da persone più adulte e non solo da giovani. Se avete dei dubbi vi daranno ogni chiarimento, li trovate facilmente anche on line. E poi godetevi la passeggiata!
di Patrizia Vindigni