Intervista a Manuela Kustermann

silviaNell’attesa di venire a sapere quali decisioni verranno prese a livello governativo riguardo al mondo del teatro, facciamo una simpatica chiacchierata con Manuela Kustermann, una tra le più grandi e famose attrici e registe del panorama teatrale internazionale. Direttrice artistica del Teatro Vascello co fondato con Giancarlo Nanni, con il quale ha collaborato sin dalla nascita della compagnia teatrale La Fabbrica dell’Attore-Teatro Stabile d’Innovazione, organizza e dirige tutte le attività in cartellone.

 Chiediamo a Manuela quali sono i programmi per il futuro, dato che purtroppo ancora non si hanno notizie certe sulla riapertura dei teatri e le notizie che girano al momento sono abbastanza sconfortanti, visto che si parla addirittura di gennaio o febbraio 2021.

Aspettiamo le nuove linee guida del 4 maggio e poi si vedrà…  Ѐ di fondamentale importanza che si riesca ad uscire da questa pandemia che ha stravolto così tante vite, ritrovando la salute prima di tutto! Chiaramente l’emergenza Corona-virus ha sconvolto la programmazione teatrale, musicale e cinematografica di tutto il mondo, film, concerti e spettacoli sono stati sospesi, come ben sapete. Io avevo tre mie produzioni importanti con il debutto in autunno, più la produzione del nuovo spettacolo di Antonio Rezza che avrebbe dovuto debuttare a dicembre, ma ora come ora, non abbiamo idea di come ci dovremo riorganizzare. Ѐ chiaro che il ministro Franceschini, dovrà trovare una soluzione per risolvere questo problema e dare risposte concrete per la ripartenza”

La stagione del Teatro Vascello oltre a spettacoli teatrali, comprendeva anche rassegne di cinema, concerti di musica contemporanea, musica etnica, mostre di arte contemporanea e spettacoli di danza, senza contare i corsi di canto, di recitazione, gli spettacoli per i bambini delle scuole, e le altre numerose attività in programma. Chissà se nella Fase2 si valuteranno ipotesi di contingentare i posti in platea?

La stagione del Vascello 20/21 è pronta, ma dovranno per forza di cose esserci dei cambiamenti, molte compagnie hanno già annunciato la sospensione degli spettacoli. Per cui anche il cartellone sarà modificato. Lo scenario è catastrofico.   
Dobbiamo pensare a nuove proposte, nuove idee, nuove modalità per far ripartire il tutto.
Nulla sarà più come prima, ma una cosa è certa:
 Il Teatro in streaming no!!!     
Il teatro non può perdere la sua specificità di luogo e di coinvolgimento del pubblico.
Nell’ipotesi di aprire la stagione tardi, sto pensando di fare delle lezioni spettacolo o dei monologhi, insomma di usare la sala anche per della didattica, perché facendo la proiezione di quanti spettatori potrebbero  entrare con le misure di sicurezza al posto di 360, ne entrerebbero 70,  quindi a livello economico un disastro.”

Ѐ un bel problema in effetti, senza contare che i costi delle strutture comunque rimangono in piedi, mentre cresce la moltitudine di artisti forzatamente disoccupati. Tra l’altro era un buonissimo periodo per il teatro Vascello.

“Ho lasciato un teatro in piena attività con una programmazione importante e un’affluenza di pubblico notevole.
L’ultimo spettacolo è stato quello di Fabrizio Gifuni sulle lettere di Moro e ho dovuto aggiungere una replica in più per soddisfare il numerosissimo pubblico.        
Non so se tutto questo si potrà ancora verificare. Il teatro è un abitudine che se non si alimenta si perde e sinceramente date le proposte che stanno ipotizzando per la riapertura dei teatri, dopo il corona virus, non so come si potrà fare…          
Dal canto mio, per dare un servizio e un contributo per alleviare la noia di queste giornate sto pubblicando i video dei nostri spettacoli storici sul sito del Vascello e sulla mia pagina ufficiale di Facebook  dei video in cui leggo brevi racconti e poesie.

https://www.facebook.com/1923357051261064/videos/367480877499511/


Chiaramente leggo autori che piacciono a me, ma che comunque penso siano importanti da far conoscere e apprezzare! Credo che sia un modo giusto per rimanere in contatto con il nostro pubblico e con le persone che mi seguono.”

Allora, cara Manuela, ci lasciamo con la speranza di poter assistere presto ad un tuo spettacolo appena ci saremo lasciati la pandemia dietro le spalle, ma anche con la speranza di aver sfruttato questo periodo per diventare persone migliori. Chissà che non ci abbia lasciato qualche lezione positiva da imparare e qualche necessario cambiamento da fare nel nostro modo di pensare la vita.

“Ci è stato dato un tempo sospeso per riflettere e per pensare! Tutta quella vita frenetica che si faceva, era davvero così importante? Ne valeva davvero la pena?
Voglio essere positiva e augurarmi che tutto questo passi presto e che questa esperienza abbia migliorato le persone, le abbia rese più coscienti, più consapevoli dei pessimi comportamenti dell’uomo verso gli altri uomini, verso la natura e verso gli animali.
Ci è stato dato un paradiso, dobbiamo custodirlo e proteggerlo altrimenti rischiamo di perderlo!”

di Silvia Amadio