A proposito , la nostra Nazionale ha già giocato la prima partita?
In quanti, prima che nel 2010, gli assegnassero i campionati mondiali di calcio, conoscevano il Qatar?
Pochi, a parte i militari statunitensi e britannici che da quelle parti da un buon ventennio sono di casa: pare che di quei popoli pacifici ed esportatori di libertà, ci sia in quel paese la più grande base militare di tutto l’oriente.
Per non farla troppo lunga, il Qatar è un emirato indipendente e si trova nella penisola araba. In questo emirato, come per tutti gli altri, vale la legge islamica della Sharia. L’emiro è capo dello stato e capo del governo. Ci sono due milioni e settecentomila abitanti ma solo il 15% è qatariota. Sembra che da quelle parti i lavoratori stranieri non siano stati trattati proprio secondo le convenzioni di Ginevra (non c’entra nulla lo so, ma ci sta così bene Ginevra …). In poche parole, di sicuro sono stati maltrattati e tenuti in regime di semi-libertà. Sembrerebbe che in Svizzera (giuro che stavolta c’azzecca) sapessero tutto comunque, ma siccome si doveva parlare solo di calcio hanno sorvolato o soprasseduto (come non pensare a Blatter e Platini nei panni di Franchi e Ingrassia). Giusto per ricordarlo, a chi vuol parlare solo di calcio, che negli anni scorsi alcuni dirigenti Uefa sono stati arrestati per tangenti proprio in merito alle assegnazioni dei mondiali . Ricordiamo pure che ci sono stati in questi anni, per costruire gli stadi nel Qatar , 6500 incidenti mortali : pochi ? Beh, se pensate che In Italia fino a settembre sono morti sul lavoro 700 lavoratori …
Ricordiamo pure che in quel paese l’omosessualità è vietata e che la Fifa ha, di fatto, vietato , agli atleti ,di apporre al braccio una fascia dove c’era scritto “ One Love” , pena , un cartellino giallo. Un Hurrà per gli atleti inglesi e francesi per la mancanza di coraggio ( non glielo avrebbero perdonato i tifosi che vogliono che si parli solo di calcio ) mentre un grosso plauso invece agli atleti Iraniani che rischiano ben altro che un cartellino giallo per non aver cantato l’inno nazionale. A proposito che diranno i tifosi tedeschi per la mano sulla bocca degli impavidi eroi a denunciare la censura se non si qualificheranno?
Gianni Infantino, presidente del massimo organismo mondiale calcistico , nei giorni scorsi , ha prima fatto un mix di coming – out ( non vedevo l’ora di scrivere questa parola) ,e poi ha parlato di ipocrisia di quei paesi europei che hanno la puzza sotto il naso per i mondiali in corso d’opera , in un paese dove non vengono rispettati i diritti umani e civili ,dopo aver nei secoli precedenti , conquistato , depredato , brutalizzato , tanta parte del mondo . Ipocrisia, mi viene da canticchiare “sembra che non ci sia, poi ti prende la mano e ti porta lontano …) Ovviamente Infantino non vuole difendere il Qatar ma solo il calcio …che sospiro di sollievo, avevamo temuto il peggio (a me, però, la stoccata ai popoli europei è piaciuta).
Quindi, in conclusione? Si parli solo di calcio e si facciano tutte le critiche del mondo dopo la fine dei mondiali. A proposito , la nostra Nazionale ha già giocato la prima partita ?
Paolo Sabatino