Plos, il fuoco e la Strega
CAMPAGNANO DI ROMA – Ambiente, cultura, relazioni, storia. C’è tutto questo quando si segue Luigi Plos, la guida più carismatica d’Italia con i suoi circa 150mila seguaci “avventurosi”cui lui dà appuntamento, almeno, ogni fine settimana. E non solo. L’appellativo dei camminatori di Plos nasce dal titolo di “L’avventura fa 90” ,una delle sette guide da lui scritte esplorando il territorio di Roma e provincia dove è riuscito a scovare angoli sconosciuti come grotte,cascate, laghetti, curiosi fenomeni naturali: per dirla in breve le meraviglie del creato. Su questa falsariga si è svolta la giornata da lui organizzata lo scorso 15 settembre e che si è conclusa presso “Il mirto e l’Ulivo” di Campagnano di Roma, Associazione di Promozione Sociale di via della Bossetta dove tutto ciò che avviene è in tema con lo stile di vita (e lavoro), di Plos. Un centinaio di persone sono state coinvolte in una passeggiata panoramica attraverso il parco di Vejo e la giornata è proseguita,al tramonto, con giochi sportivi e una cena biologica offerta dai gestori Ludovica e Ferdinando. La filosofia “plossiana” si è manifestata anche nella scelta di concludere la serata con la presentazione di “Strega” dell’autrice Gloria Zarletti, un discorso sul fortissimo legame della donna con la terra e la sua identificazione con la vita stessa. Un momento intenso, di profonda partecipazione emotiva, esaltato dal grande fuoco che ha creato suggestioni forti e primordiali. Luigi Plos si è confermato ancora una volta come la più estrosa tra le guide, i cui eventi hanno anche un alto valore formativo e culturale. I partecipanti sono tornati a casa con la sensazione di una giornata arrivata dolcemente alla notte passando per un tramonto che non potrà essere dimenticato.
