DONNE DI KABUL

di Riccardo Tavani

L’ingiustizia nel mondo 

È strazio che finisce

Nei vostri corpi di madri,

Di figlie, nelle vostre lingue 

E denti di parole estratte 

Con le pinze del silenzio

 

Donne di Kabul, 

Sotto il cielo afgano

L’intera forza del mondo

Ha bisogno di voi

Per farvi spirito e carne

Della debolezza da sottomettere

Schiacciare come lattina vuota

Sotto i cingoli sordi

E proclamarsi ovunque

Potenza, Stato, Chiesa,

Volontà, Famiglia, Ragione. 

 

Donne di Kabul, 

Dell’intero orizzonte afgano, 

Da Oriente a Occidente 

Dal cielo in una stanza

Negli ospedali d’Emergency

Fate sentire ancora i passi 

Sulla strada di Gino Strada, 

La cura nel canto di Gino Strada

Per l’esistenza d’ogni 

Più piccola debole voce,

Per la giustizia d’ogni 

Più piccola debole cosa. 

15 agosto 2021.

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