La ricerca filosofica in Pier Paolo Pasolini
A partire da oggi, martedì 30 novembre, si apre il seminario annuale di ricerca dei docenti di filosofia della Pontificia Università Antonianum, i quali, con cadenza quindicinale, affronteranno gli argomenti legati al pensiero del famoso scrittore, poeta e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini. I docenti, durante undici incontri pubblici da seguire online, tenteranno di analizzare le opere dell’autore sotto il punto di vista filosofico, cercando di offrire una chiave di lettura del pensiero dell’eclettico pensatore italiano. Ecco qui l’elenco dei vari interventi in calendario:
30 novembre 2021: prof. Davide Sironi, Pasolini e il cinema: mistero immanente
14dicembre2021:prof. Antonio Pirolozzi, Ernesto de Martino e Pier Paolo Pasolini: due diverse interpretazioni della morte di Cristo
11 gennaio 2022: prof. Stéphane Oppes, La posizione del discorso metafisico nel Che cosa sono le nuvole? (1967)
25gennaio2022: prof. Antonino Clemenza, La critica del capitalismo e le periferie di Pasolini
22 febbraio 2022: prof.ssa Angela Ales Bello, Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini e i suoi contenuti religiosi
8marzo2022:prof. Simone Stancampiano, Il nuovo Potere nella critica pasoliniana all’ideologia del consumismo: riflessioni sugli Scritti corsari e le Lettere luterane
22 marzo 2022: prof.ssa Diana Napoli, Pasolini e Berlinguer: l’austerità come lotta
5 aprile 2022: prof. Tommaso Valentini, Una proposta di biopolitica ante litteram: Pasolini critico delle ideologie; prof. Markus Krienke, Pasolini e la cultura tedesca
26 aprile 2022: prof. Giuseppe Saponaro, Il problema di Pier Paolo Pasolini: tra sacro e profano; prof. Giulio Querques, Pasolini, tra “produzioni” materiali e “produzioni” identitarie: tra caratteri di un linguaggio unificante e dinamiche di un nuovo potere
10 maggio 2022: prof.ssa Raffaella Petrilli, Pasolini e il linguaggio
24 maggio 2022: prof. Andrea Bizzozero, Gennariello, ovvero la questione educativa; prof. Carlos Alberto Gutierrez, Pasolini e Benjamin, due percorsi verso il senso estetico
L’iniziativa, organizzata nel centenario della sua nascita che cadrà nel 2022, sarà mirata all’approfondimento degli interrogativi posti dal poliedrico autore nelle sue varie opere, i docenti toccando trasversalmente aspetti noti e meno noti del Pasolini poeta, politico, filosofo, scrittore e regista, proveranno a sviscerati gli argomenti più interessanti del suo pensiero. Grazie alla sua capacità di saper leggere i segni dei tempi anticipandone la futura trasformazione a livello sociale, nonostante sia stato una delle figure più scomode del ‘900, l’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ha proposto di candidare Pier Paolo Pasolini nell’ambito del programma “Anniversario dell’anno 2022”, riconoscendo come patrimonio dell’umanità il suo grande contributo alla cultura italiana. Nella speranza di questo meritato riconoscimento, intanto sarà una fantastica occasione da non perdere quella di partecipare agli incontri del seminario sull’opera di un pensatore che con il suo apporto filosofico e il suo impegno politico oltre che per quello letterario e cinematografico, ha dato un contributo notevole che lo ha reso un emblema del panorama culturale del secolo. Ringraziamo la Pontificia Università Antonianum che ha strutturato questo seminario permettendo a tutti gli interessati di partecipare agli incontri tenuti dai docenti, collegandosi tramite l’applicazione Google Meet, semplicemente cliccando su questo link https://meet.google.com/pib-rkyj-nyg.
di Silvia Amadio