Difendo l’ANPI da chi vuole eliminarla

Difendo l’ANPI da chi vuole eliminarla. “È fondamentale mettere in sicurezza l’ANPI e il suo patrimonio di memoria antifascista da attacchi vergognosi e strumentali. Chi pensa che l’ANPI abbia esaurito la sua funzione, o non vede l’ora che accada, si sbaglia di grosso”. Queste le parole di Matteo Lepore, sindaco di Bologna del PD, in una intervista di Andrea Carugati pubblicata su il manifesto di giovedì 21 aprile c.a.

Il sindaco di Bologna ha scritto una lettera alla presidente cittadina ANPI Anna Cocchi, dove ribadisce l’importanza dei valori antifascisti e della funzione specifica dell’ANPI nel rappresentare i valori della Resistenza combattuta dai partigiani.

Lepore sottolinea che il bisogno di antifascismo e difesa dei principi della Costituzione è attualissimo e nessuno deve pensare di poterlo buttare a mare. Le parole del sindaco di Bologna sono nette, chiare, senza ripensamenti, nel rilanciare quei valori che altri vorrebbero cancellare.

Le polemiche di questi giorni nei confronti dell’ANPI e del suo presidente Pagliarulo ne sono la prova più eclatante. Si strumentalizza qualsiasi analisi e qualsiasi dichiarazione in favore della Pace per mettere all’angolo il prestigio e lo statuto dell’ANPI. “Nessuno può chiedere al presidente dell’ANPI di non difendere l’articolo 11 della Costituzione…ci sono politici, giornalisti e intellettuali, dice Lepore, che hanno preso al balzo l’occasione per descrivere l’ANPI come la casamatta di quattro comunisti. O come terminale di un fronte rosso con la Cgil e il M5S, un pericoloso nemico da cui il PD dovrebbe tenersi alla larga. Queste sono stupidaggini, ribadisce il sindaco di Bologna, che servono solo a partiti che non hanno altro da dire ai cittadini e che si inventano capri espiatori”.

Matteo Lepore ha le idee chiare sul ruolo dell’ANPI e sui valori dell’antifascismo. Valori che appartengono al DNA di ognuno di noi, che abbiamo da sempre combattuto i “fascismi” ovunque si siano presentati. Il ripudio della guerra, il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, sono valori fondanti dell’ANPI e ai quali non si può derogare. Utilizzare questi valori per fare terra bruciata intorno all’ANPI è una strumentalizzazione da respingere con forza per ribadire ancora di più che la lotta ai “fascismi” è la lotta dei Partigiani e l’ANPI li rappresenta in modo eccellente.

“Difendo l’ANPI da chi vuole eliminarla” ribadisce il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

di Claudio Caldarelli

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