Il coraggio della disobbedienza

“Dobbiamo andare in prigione. Dobbiamo avere il coraggio della disobbedienza, come Ultima Generazione”. L’urlo accorato di padre Alex Zanotelli per salvare il pianeta dalla autodistruzione volontariamente programmata dall’uomo, dalle multinazionali, dal capitalismo, dal consumismo, dalla logica del profitto e dalla avidità.

Padre Zanotelli non si ferma, la sua denuncia non risparmia i signori della morte, i produttori di armi, i venditori di armi e coloro che le armi le usano. “Le armi servono a difendere chi ha. L’anno scorso sono stati spesi 2240 miliardi di dollari in armi, ma siamo pazzi?” Ad Assisi in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani organizzata dai Costruttori di Pace “Chiediamo perdono per il nostro silenzio, ma non vedo la nostra capacità come costruttori di Pace di essere efficaci. Oggi, prosegue padre Zanotelli, fare pace è altrettanto costoso di fare guerra, dobbiamo avere il coraggio di capirlo e fare come Ultima Generazione e andare in prigione, dobbiamo abituarci alla disobbedienza civile perché altrimenti andiamo alla morte e alla catastrofe”.

Le azioni di disobbedienza civile, sono efficaci, non producono danni, ma riescono ad essere al centro delle attenzioni mediatiche, creando problemi al traffico, ai musei, ai monumenti, alle acque, così Ultima Generazione esprime i suo dissenso alle politiche governative, pagando un prezzo alto: la prigione.

Tutte le nostre azioni, pacifiche, contro le guerre, non produco effetti, vengono non classificate, eluse, marginalizzate. Le guerre continuano, aumentano, le armi sono sempre di più. I morti sono sempre di più. Le sofferenze sono sempre di più. Costruire la pace è quasi impossibile, forse dobbiamo perseguire altre strade, dobbiamo iniziare con la disobbedienza civile, rischiando la prigione, andando in prigione, per iniziative pacifiche, non violente, ma di effetto. Non ci sono altre strade percorribili se vogliamo salvare l’umanità dalla catastrofe.

Dobbiamo essere efficaci, il pianeta si sta spegnendo, è sempre più inquinato, l’uso delle energie fossili è in aumento, le emissioni non diminuiscono, la povertà incombe, miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile, non hanno da mangiare, non hanno scuole, medicine, miliardi di persone non hanno il latte e il pane per i loro figli. I bambini muoiono, sotto le bombe d’Israele, a Gaza. I bambini muoiono in Africa, di sete e di fame. Muoiono di violenza e stupro migliaia di donne.

Eppure, l’anno scorso sono stati spesi per le armi 2240 miliardi di dollari, quanto basta per eliminare la fame, per costruire ospedali, per fare scuole, per fare la Pace e vivere in un mondo giusto di giusti, senza guerre e violenze.

Ma nessuno ascolta il grido del pianeta. Nessuno ascolta. Anzi, i governi, il nostro governo, l’Europa, il mondo, sono sordi e ciechi alle nostre richieste di Pace, pane e acqua. Loro, i padroni del mondo, ascoltano il fruscio dei dollari, ossessionati dalla avidità e dal profitto. Loro, produco armi di distruzione di massa. Le usano. Non si fermano, inquinano il pianeta. Loro, stanno distrugge do l’umanità, noi, tutto insieme dobbiamo impedirlo, quanto meno dobbiamo provarci ad impedire l’auto distruzione. Dobbiamo iniziare la nostra campagna non violenta, pacifica, dobbiamo avere il coraggio della disobbedienza civile, e andare in prigione, come Ultima Generazione.

Claudio Caldarelli