“Terra, casa e lavoro per gli esclusi” dice Papa Leone XIV
“L’esclusione è il nuovo volto dell’ingiustizia sociale…” così Leone XIV citando la Rerum Novarum di Leone XIII. Un messaggio forte, dirompente, come solo Papa Francesco faceva. Nel discorso rivolto ai partecipanti al Giubileo dei movimenti popolari, Leone XIV ha sottolineato che oggi ci sono questioni nuove, radicali, incarnate nella società e come tali devono essere rimosse. La povertà è una questione prioritaria, da mettere al centro di ogni riflessione e di ogni agire. Questioni nuove e complesse, come le periferie. Luoghi da recuperare alla spiritualità, al vivere dignitoso, al superamento della esclusione.
“Chiedere terra, casa e lavoro per gli esclusi, è una cosa nuova…” ma è anche una realtà sociale da comprendere per eliminare l’esclusione rendendo tutti partecipi della vita. Soccorrere è Vangelo. Il nostro Vangelo, da applicare nelle periferie, dove l’emarginazione esclude la maggior parte delle donne, dei bambini, degli anziani. Recuperare sul territorio una questione sociale che aiuti a superare la povertà, con l’innesto di richieste “nuove” ma vincolanti al nostro essere cristiani: terra, casa e lavoro per gli esclusi.
“La terra, la casa e il lavoro, sono diritti sacri, vale la pena lottare per essi e voglio che mi sentiate dire Ci Sto! Sono con voi!” Dice con forza Papa Leone XIV, citando le tre parole chiave della lotta degli attivisti, o poeti sociali, come li chiama lui. Tre parole impresse anche sul lungo striscione che era alla testa del corteo dei movimenti popolari. “Lo striscione che sventolate è così attuale che merita un intero capitolo nel pensiero sociale cristiano sugli esclusi nel mondo di oggi”. Papa Prevost usa un linguaggio chiaro e inequivocabile, sottolineando che le cose “veramente nuove non sono dunque veicoli autonomi, oggetti di lusso o vestiti all’ultima moda, cellulari di fascia alta o criptovalute, ma piuttosto la comprensione che l’esclusione sociale è il nuovo volto dell’ingiustizia sociale”.
“Quando si formano cooperative e gruppi di lavoro per sfamare gli affamati, dare riparo ai senzatetto, soccorrere i naufraghi, dobbiamo ricordarci che non stiamo facendo ideologia, ma stiamo davvero vivendo il Vangelo” ripete Papa Leone XIV.
di Claudio Caldarelli

