Autore: Francesca Mara Tosolini Santelli

“I nuovi strumenti di consumo hanno nettamente modificato, in vari modi, la natura dei rapporti sociali che avvengono nel loro

La figura dell’educatore è una figura in qualche modo incerta, costantemente in via di definizione, in apparenza non ha delineati

Da tempo stiamo vivendo una «rivoluzione digitale», un cambiamento profondo nel nostro modo di agire e di pensare dovuto all’incidenza

“La neutralità dell’educazione è impossibile. Ed è impossibile non perché lo decidono insegnanti ‘facinorosi’ e ‘sovversivi”. L’educazione non diventa politica

“Un educatore (…), è un fondatore di mondi, un mediatore di speranze, un pastore di progetti. Non saprei come formare

In anni recenti, per sintetizzare il senso delle riforme nella scuola italiana, la politica ha lanciato lo slogan: inglese, internet,

Poiché l’eredità non è una rendita, ma un processo di riconquista di ciò che già ci appartiene, non può essere

Scrittura, libri e biblioteche. L’invenzione della scrittura, sistema convenzionale di segni grafici finalizzato a trasmettere il linguaggio in forma visiva,

Serenamente contemplava la corrente del fiume; mai un’acqua gli era tanto piaciuta come questa, mai aveva sentito così forti e

Ho atteso lunedì 14 settembre, giorno di riapertura di molte scuole italiane, per avere la triste conferma della chiusura delle

Recensione di Francesca Mara Tosolini Santelli Remo Bodei fa una profonda riflessione critica sul concetto di “limite” e su come

Recensione di Francesca Mara Tosolini Santelli Il libro di Castellazzi può essere letto da due punti di vista differenti: da

Un libro, una lettera, del 1919, in cui Franz Kafka, scrittore e filosofo boemo, racconta il suo rapporto con il

“Questo saggio (…) è dedicato a color che sono capaci di posizioni radicali”. Così La pedagogia degli oppressi chiarisce subito

Don Lorenzo Milani Scuola di Barbiana Il libro, pubblicato a Firenze nel 1967, è stato un’icona e un simbolo durante

di Francesca Mara Tosolini Santelli Vago per spazi inconsueti facendo uso della mia poca conoscenza confusa, e amalgamata alla curiosità

La pratica educativa è una prassi (per dirla in termini “freiriani”, azione e riflessione) umana e sociale, che si basa

Pier Paolo Pasolini affermava che i suoi anni assistevano ad una “mutazione antropologica” della società, accettando, sostenendo ed accogliendo una