Le donne per il No

Diciamo che, entrando direttamente nel tema,non riesco a capire perche’ la cara Maria Elena e le sue amiche  continuino a vedere in questa campagna referendaria solo l’impegno di donne per il Si.
Un mistero che vorrei svelare insieme a voi senza scomodare ne’ fini indagini sociologiche ne’ il mago Otelma!
Che Maria Elena sia in grado di vedere per un problema genetico solo l’impegno di deliziose figurine biondocrinute e dagli occhi cerulei come lei,notoriamente una minoranza fra noi mediterranee?
Potrebbe essere..cosi come potrebbe essere che non noti l’impegno di chi non passa ore dalle estetiste,di chi ha da vivere il quotidiano lontano dagli occhi dei riflettori o di chi non e’ la nota attrice fotografata con lei insieme alla altrettanto telegenicamente idonea Alessandra Moretti.
No via..non voglio pensare che sia una questione di “estetica dell’impegno” che porta la nostra coriacea ministra a non vedere le migliaia di Donne normalissime, comuni nel senso migliore e piu’ bello del termine che,come la sottoscritta ,ci stanno mettendo il cuore ogni giorno su questa battaglia referendaria a favore del NO!
Cara Maria Elena..forse che i tuoi guru della comunicazione,quelli che fanno ora mettere in luce l’Agnese nazionale nella nouvelle ottica da Mulino Bianco , che tolgono la bandiera dell’Europa dietro ad un premier   o hanno a disposizione pagine di giornali nazionali quello che sta accadendo non te lo riferiscono e quel che e’ peggio,tu non lo vedi ?
Pensa cara Maria Elena che in tante ti abbiamo scritto che ti sbagli, inviato lettere ,firmato documenti che rimarranno li tacitati dai media piu importanti….mica come le tue 100 fans con paginate di giornali dedicati!
Per noi,,fortunatamente ,c’e’ la rete,quel che rimane di una comunicazione ancora libera dal sistema di potere e la passione forte dell’impegno li’ e sul campo ,per le strade e nelle piazze!
Qualcosa di tangibile che accade dal basso e mostra quanto ci siamo,nonostante tutto e tutti.
E si ritrovano ovunque allora ,cara Maria Elena, le Donne che dicono NO,quelle che ,nonostante il quotidiano pesante di famiglia e di lavoro, trovano il tempo di esserci per dirlo quel NO forte e consapevole .Dire NO.
Dire No alla tua riforma,dire No alla falsita’ di qualcosa che viene spacciata anche come rivendicazione di genere e promotrice di pari opportunita’,come se ve li foste inventati voi ora..i diritti!
Dire NO perche’ per la Costituzione ,e tutto quello che sancisce a tutela dell’individuo e della persona umana ,basta e avanza l’art 3,se solo ci fosse la volonta’ “vera” di attuarlo.
L’articolo 3,scritto come amo sempre ricordare da Teresa Mattei,una ragazza di 23 anni!
Basta e  avanza.
Perche’ quello che serve non sono modifiche ad uso di un Governo ma persone oneste intellettualmente.
Uomini e donne che quelle opportunita’ sancite da una norma ancora cosi immacolata e nuova come l’art 3 della nostra Costituzione , vogliano davvero attuare.
Non ci servono specchietti per le allodole cara Maria Elena ,se solo vogliamo limitarci a questo aspetto.
Le Donne per il No ci sono ,crescono e si impegnano ogni giorno e,se gli schieramenti non li avessi creati tu e i tuoi, in una gara che divide e schiera gli uni contro gli altri su qualcosa che un tempo ha unito ,neanche forse avremmo mai pensato di esserci sotto questa “bandiera”di genere…perche’ anzi,a molte di noi,quasi disturba..
Disturba perche’ le Donne credono nella persona umana,comunque si manifesti e sia.
Tutta intera.
Credono nel suo valore,nel suo rispetto.
Come esseri umani,come cittadini e come elettori.
Credono nella Costituzione come in qualcosa che un tempo ha unito e non diviso.
Credono che decidere su tutto questo sia troppo importante per farne una faida su cui disquisire velocemente e per convenienza di clan o di potentati oscuri.
Credono che il cambiamento non sia un valore in assoluto perche’ si puo’ cambiare anche distorcendo,prevaricando e tacitando.E nessuno come le Donne sa quanto questo sia possibile.Sempre.
E poi…cara Maria Elena ,sai che ti dico?
Suvvia,basta con quelle foto patinate ,sorridenti ed a modino delle tue testimonial..
Le Donne,quelle vere,amano anche i loro difetti..amano quelle in cui possono ritrovare la loro fatica quotidiana dell’esserlo a tutto tondo,in ogni campo.
Amano la consapevolezza della loro meravigliosa perfetta imperfezione,amano anche anche i sensi di colpa con cui convivono,le loro esitazioni.
Che poi… confrontarsi con le Donne di impegno di testa e cuore magari poi viene anche male se non si e’ proprio esperte in quel campo,che capita si sbagli Tina Anselmi con Nilde Jotti,facendoci pure il pippone moralista sopra!
Per cui..bellina..come si dice dalle mie parti in Toscana (ma anche dalle tue,anche se e’ meglio non ricordarlo che magari c’e’ anche qualche “brutta” donna per il No arrabbiata per un conto corrente svuotato..)
lascia stare che a dividere non si fa mai bene .
Smetto di scrivere ora che c’e’ ancora tanto da fare ,anche se siamo alle battute finali.
Che poi noi donne per il NO sai Maria Elena..siam bastarde!
Come ti muovi aumentiamo a dismisura che manco te ne accorgi…e ,magari,pensa te che orrore..senza neanche prima essere passate prima dal parrucchiere!
Cosi..al naturale.

#donneperilNo

di Milene Mucci

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