Giovani e Psicofarmaci
Il XXIV Congresso nazionale della Società Italiana di Neuro-Psico-Farmacologia (Sinpf), lo scorso 25 gennaio, ha lanciato un’allerta inquietante e rivelativa sul boom di psicofarmaci tra i giovani.
Secondo i dati il consumo di psicofarmaci è aumentato del 20% negli ultimi 5 anni. I dati segnalano, inoltre, l’esponenziale aumento dell’uso dei farmaci a scopo ricreativo, oltre che strettamente medico.
“Gli psicofarmaci, insieme ad un percorso terapeutico a 360 gradi – affermano gli psichiatri – sono fondamentali per curare le malattie mentali anche nei giovani e nei giovanissimi. Molte patologie curate per tempo nei giovani, garantiscono loro un futuro. Se questi farmaci sono invece usati con modalità non corrette possono avere ripercussioni negative”.
Gli ultimi tre anni hanno spalancato di fronte alle società occidentali le porte di un Abisso profondo. Noi, come civiltà, non siamo in grado di affrontarlo.
La cultura con cui lo stiamo facendo, sia nelle sue componenti main stream che in quelle Anti-Sistema, farebbe ridere se la situazione non facesse piangere.
Mentre l’establishment di Sinistra ci propone Sanremo, con questo finto e omologante “trasgressionismo” che ormai rasenta il ridicolo e fa pena, la destra difende un dio e una morale alla quale neanche i preti credono più, e gli esponenti Anti-Sistema, col loro complottismo, fanno almeno un pochino sorridere, alla caccia del Mignolo col Prof che vogliono conquistare il mondo.
Nessun macro filone culturale riesce a esprimere un senso, e noi balbettiamo di fronte all’atrocità di dover vivere, stordendoci con le nostre chiacchiere su Fedez.
Fedez è il punto di non ritorno dell’intera configurazione antropologica dei Sapiens a partire dalla svolta Neolitica.
Scherzo, ma è del tutto evidente che questo profondo vuoto di senso non possa che produrre disagio psichico, bisogno di stordirsi, bisogno di evadere.
Una cosa è certa, va ripensato l’intero assetto educativo con cui si accompagnano i giovani all’età adulta, e i due grandi polmoni della spiritualità e della scienza psicologica ora devono dare risposte.
Giacomo Fagiolini