Armi nucleari: spesi 91 miliardi di dollari solo nel 2023
Armi nucleari, spesi nel 2023 circa 91 miliardi di dollari per la rincorsa agli armamenti da USA, Cina, Russia, India, Israele, Corea del Nord, Pakistan, Regno Unito, Francia. Un dato fortemente allarmante, se pensiamo a quanti milioni di persone vivono senza acqua e senza pane. Senza cure mediche e senza scuola. Più della metà della popolazione mondiale vive in regime di povertà, eppure le grandi potenze spendono per le armi nucleari circa 173.884 dollari al minuto o 2.898 dollari al secondo. Negli ultimi 5 anni sono stati spesi per le bombe atomiche circa 387 miliardi di dollari. Spese folli. Spese folli per uccidere l’umanità. Spese insensate per distruggere il pianeta. Eppure, i popoli, europei e non, continuando a sostenere e votare i governi attuali e quelli del passato, che come unico obiettivo, hanno sempre avuto, quello di armarsi fino ai denti. Di favorire e sostenere le guerre. Di respingere e far morire di stenti. Di spendere in armi mentre ogni giorno si muore sul lavoro.
Gramsci scriveva: odio gli indifferenti. Oggi gli indifferenti sono miliardi di persone, che si voltano dall’altra parte, facendo finta di non vedere le contraddizioni del capitalismo e del consumismo. Contraddizioni ormai accettate da quasi tutti per rimanere nella propria “comfort zone”.
Con un anno di spesa per le armi nucleari si potrebbe garantire l’acqua potabile a miliardi di persone, si potrebbe garantire il nutrimento per miliardi di persone, si potrebbero costruire scuole e ospedali per miliardi di persone. Ma, costa meno, è più sbrigativo, e soprattutto lascia intatta la nostra confort zone, uccidere miliardi di persone.
Claudio Caldarelli