Leggere, fare, giocare

Chi l’ha detto che leggere significa stare seduti, fermi, in silenzio? Leggere non ha un unico significato, o meglio, non c’è un unico modo per leggere. Alcuni libri, poi, contengono attività da fare, cose cui rispondere, giochi, esercizi… E il lettore DEVE rispondere, seguire le cose che il libro suggerisce, il lettore deve fare e giocare. Tutto quello che dice il libro, nero su bianco.

Qualche esempio.

“Aiuto arriva il lupo” di Vincent Bourgeau e Cedric Ramadier (Babalibri) riporta le istruzioni con cui contrastare l’arrivo del lupo (cattivo? forse), come capovolgere la pagina per farlo cadere (e quello cade, anche se è “solo” un’illustrazione).

Morbido Mare di Elisa Mazzoli e Silvia Bonanni (Bacchilega Junior) è un libro (anzi, due) con una storia marina e tanti peluche a tema subacqueo da far nascere usando cose che più o meno tutti abbiamo in casa.

“Che tipi, che caratteri” di Sergio Olivotti e Pino Pace (sempre per Bacchilega Junior) propone giochi e quiz che sembrano degli esercizi ma più divertenti per giocare con i caratteri tipografici, le lettere e le parole.

E poi i libri sui giochi da fare quando c’è il sole o quando piove o in casa o in viaggio. I libri degli esperimenti per imparare leggendo e facendo. C’è anche un libro per fare yoga giocando, con posizioni ispirate agli animali e bellissime illustrazioni (è “Giochiamo allo yoga” di Claudia Porta e Sophie Fatus per Gallucci).

Leggi.

Fai.

Gioca.

I consigli e i trucchi del direttore.

Per spunti e attività con cui riempire i vuoti lasciati dallo stop a scuole, biblioteche, musei, tetri.. Seguite Lezioni sul sofà: http://www.lezionisulsofa.it. Un luogo virtuale nato da un’idea di Matteo Corradini e Andrea Valente ricco di contributi video gratuiti donati da scrittori e illustratori per ragazzi, nato quando le scuole sono state fermate dal Coronavirus.

Crescere critici, di Milena Monti (direttore del giornale per bambine e bambini Lo Spunk)

Foto: Lezioni sul sofà