Luciano Floridi e Orbits

Il 25 settembre ha preso il via la prima tappa di “Orbits Dialogues with Intelligence”, un nuovo format ideato da Action Holding e Manuela Ronchi, prodotto da Action Agency, che mira a esplorare il significato dell’essere umano nell’era dell’intelligenza artificiale. Questo evento innovativo, guidato dalla narrazione di Luciano Floridi, uno dei maggiori esperti di etica digitale, punta a riportare la filosofia al centro del dibattito sull’evoluzione digitale. Alla regia, Sergio Pappalettera, noto per il suo contributo come art director visual nei concerti di artisti come Jovanotti, Pino Daniele ed Eros Ramazzotti.

Manuela Ronchi, fondatrice e CEO di Action Holding, ha spiegato l’obiettivo dell’iniziativa: “Vogliamo proporre a imprenditori e studenti una nuova narrativa che superi la superficialità dello scorrere rapido delle informazioni, favorendo un’analisi più approfondita. Solo in questo modo possiamo creare cultura e comprendere il ruolo della quarta rivoluzione digitale nella nostra vita quotidiana, nelle aziende e nello sviluppo delle competenze. Dobbiamo capire quali saranno le stelle comete da seguire.”

Luciano Floridi ha accolto con entusiasmo la sfida, definendo “Orbits” un progetto affascinante e innovativo: “La nostra cultura digitale ha bisogno di nuovi contenuti e strumenti per affrontare i cambiamenti attuali. Orbits vuole fornire entrambi, rappresentando una sfida irrinunciabile.”

Milano è stata la prima tappa di un tour internazionale che toccherà Londra, New York e Roma nei prossimi mesi. Il progetto vede la collaborazione di partner di spicco come Manpower Group, mentre Il Corriere della Sera è il media partner ufficiale. Tra gli altri sostenitori ci sono Cisco Systems, Tecnosystemi Società Benefit, Ett, Jakala, Papillon Milano 1990, Adtelier Media Group e STS Communication. L’evento ha ottenuto il patrocinio di organizzazioni quali l’American Chamber of Commerce in Italy, Confimprese, Confindustria Piacenza e Italiafintech.

Il cuore dell’iniziativa è la riscoperta del capitale semantico, dell’umanesimo e della filosofia, per preservare l’autenticità e la creatività dell’essere umano. Floridi ha spiegato: “Viviamo in un’epoca dominata dalla produzione automatizzata dei contenuti, ed è fondamentale tornare a valorizzare il capitale semantico, un patrimonio unico fatto di storia, tradizione e maestria artigianale. Dobbiamo essere noi a porre le domande e valutare la validità delle risposte fornite dall’intelligenza artificiale.”

I temi principali includeranno la sicurezza dei contenuti, la protezione dell’autenticità dell’informazione e l’importanza di processi di reskilling e upskilling per permettere alle imprese di sfruttare l’IA come un vero vantaggio competitivo. Lo show sarà un’occasione per esplorare a 360 gradi l’impatto dell’innovazione digitale sui principali ambiti della vita umana, dall’intrattenimento alla sanità, dalla difesa nazionale alle politiche governative, passando per il mondo del lavoro e della formazione. I temi trasversali riguarderanno la sostenibilità, l’energia, la sicurezza sociale, la sovranità e le relazioni internazionali.

Nel pomeriggio, una sessione specifica sarà dedicata all’influenza dell’intelligenza artificiale nel settore retail, con un talk moderato da Marco di Dio Roccazzella, managing director di Jakala, azienda leader nel marketing digitale, a cui parteciperanno anche Francesco Montuolo, vice presidente di Confimprese, e rappresentanti dell’azienda Guttadauro, specializzata in soluzioni tecnologiche per il commercio.

Il giorno successivo, il 26 settembre, “Orbits” ha debuttato in ambito universitario presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Luciano Floridi e la rettrice Giovanna Iannantuoni hanno dialogato con gli studenti sulle sfide e sui nuovi trend della formazione universitaria nell’era dell’intelligenza artificiale, sottolineando il valore dell’empatia e della condivisione nell’istruzione. Iannantuoni ha affermato: “L’intelligenza artificiale è uno strumento trasversale, indispensabile per tutte le facoltà. Dobbiamo offrire ai nostri studenti le competenze digitali necessarie per comprendere una realtà sempre più complessa e guidare il cambiamento.”

Floridi ha concluso sottolineando l’importanza del dialogo aperto con le nuove generazioni: “Orbits è pensato per chi desidera comprendere e migliorare la società digitale in cui viviamo. L’Università di Milano-Bicocca è il luogo ideale per ascoltare prospettive diverse e confrontarsi su temi che ci accomunano, guardando al presente e al futuro che vogliamo costruire.”

Aurora Ercoli