Il mondo cambia in peggio

Il mondo cambia. Cambia in peggio ad opera dei miliardari che affiancano il presidente americano. La più grande democrazia del mondo non è più una democrazia. Iniziato il gioco del rovescio. Tutto cambia e tutto viene riposizionato in base agli interessi finanziari ed economici degli amici del presidente americano.

“Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo che affianca Trump nella nuova America sopra il mondo (Dovremo uscire dalla NATO, non ha senso pagare per l’Europa) sull’Ucraina dice -se disattivo Starlink, Kiev crolla. Le reazioni in Europa con 27 velleitari progetti di riarmo e ombrello atomico francese in affitto. Mente l’Ucraina sta consumandosi, Starlink o meno. Come previsto dagli strateghi più accorti, l’azzardo dell’attacco nella regione russa di Kursk si trasforma in trappola per una parte essenziale dell’esercito ucraino” Ennio Remondino su RemoContro.

L’America dei miliardari adotta una nuova filosofia per gestire il mondo. Obiettivo aumentare gli enormi profitti della guerra e delle guerre spostando i teatri in altre parti del mondo. Abbandonare la nave quando non c’è più nulla da saccheggiare.

La guerra vera che la politica non vuol vedere.

“La guerra vera, quella dei soldati che si sparano e muoiono sul campo. Quelli russi, con più armi e uomini, ormai da mesi avanzano sino a prendersi un quinto del territorio ucraino. E stanno contemporaneamente perdendo quel frammento simbolico di terra russa nella regione del Kursk, dove i mille chilometri occupati ad agosto si sono ridotti a 400 e rischiano di trasformarsi in una trappola mortale per gli oltre 10mila soldati di Kiev impegnati. Colpite le linee di rifornimento tra Ucraina e le sue truppe, con rischio finale che possa essere impedita la ritirata verso il proprio territorio tra quanto resta del corpo di spedizione ucraino”. Remondito ci mette di fronte ad una drammatica verità che tutti sapevano ma facevano finta di non sapere.

Le nuove prese di posizione dei miliardari americani e del suo presidente affossano ancora di più gli ucraini. Ma affondano anche gli europei che continuano, nonostante tutti i calci in faccia, ad essere atlantisti e filo americani. Musk è stato chiaro: dovremo uscire dalla NATO. Finalmente, possiamo dirlo come dicevamo alle manifestazioni degli anni settanta: yankee go home!

Una Europa libera dalla NATO può sviluppare una politica di pace e di accoglienza, riscrivendo la storia, costruendo l’Europa dei popoli come l’aveva immaginata Altiero Spinelli con il manifesto di Ventotene.

Claudio Caldarelli