Caccia al terrorista in Francia: arrestati due quindicenni
Un’altra serie di arresti in Francia nell’ambito della lotta al terrorismo. La sfrenata caccia all’uomo partita dopo i fatti di Charlie Hebdo, Parigi e Nizza, ha portato all’arresto di due quindicenni. Una task force composta dagli 007 e dalla polizia di Parigi ha sventato l’ennesimo attentato, o almeno questo è quello che vogliono far credere. I media francesi si congratulano e di conseguenza anche quelli italiani e quelli europei, dato che i loro fermi vanno ad aggiungersi a un terzo arresto, sempre di un adolescente, avvenuto sabato scorso.
Secondo la Polizia uno dei due quindicenni era pronto a compiere un attentato. Classe 2001, è stato fermato nel ventesimo arrondissement, nella zona nord di Parigi. La casa del ragazzo è stata perquisita, non è stato trovato nulla, ma per gli investigatori era in attesa di ricevere una pistola.
Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve in pompa magna ha dichiarato che l’arresto è stato possibile grazie a un’operazione dei servizi segreti e grazie al monitoraggio delle comunicazioni di messaggeria istantanea e della rete dei social utilizzati dai gruppi jihadisti.
Il secondo ragazzo, invece, è stato arrestato a Parigi, nelle Hauts-de-Seine, in una banlieue, anche lui, sempre secondo il governo, stava preparando un attacco ed è accusato di associazione per delinquere a scopi terroristici. Secondo la fonte, era anche in contatto con il mandante di diversi attentati, il francese Rachid Kassim, attualmente in Siria.
C’è da chiedersi se queste possano davvero essere considerate operazioni di polizia brillanti, coadiuvate (come dicono ministri e capi di polizia) addirittura dai servizi segreti. C’è da sperarlo, quanto meno. Perché, a mio avviso, questo sembra l’arresto di tre ragazzini disarmati, magari un po’ troppo attivi sul web, capaci di cacciarsi in qualche sito sbagliato, spacciato dal governo come un’operazione pulita ed efficace delle forze armate e pubblicizzata ad hoc tramite tutti i media.
di Giovanni Antonio Fois
