Vivicittà: corre la legalità
Sotto lo striscione della partenza ci saranno centinaia di cittadini, alle 9.30 di domenica 14 aprile. Con Vivicittà si corre per la Pace, la Legalità, la Solidarietà. Saranno coinvolte decine di associazioni di volontariato, di città e di carceri.
Migliaia di runner, da Trieste a Palermo, Cagliari, Bari, Gorizia. Ci saranno anche corse non impegnative, con migliaia di partecipanti di ragazze delle scuole. Molti istituti penitenziari. Una corsa per richiamare l’attenzione su problemi ancora irrisolti. Rilanciare la solidarietà e la legalità come valori per una convivenza civile.
La manifestazione organizzata dalla Uisp (Unione italiana sport popolari) prevede che tutti i podisti scatteranno alla stessa ora: alle 9.30. Decine di città hanno aderito e vedranno le loro strade attraversate da centinaia di corridori in scarpe da ginnastica e il pettorale appuntato sulla maglia.
Si correrà dentro le carceri, si correrà nei parchi, si correrà nelle scuole, si correrà cantando e ballando, tutto per la legalità e la Pace.
Altre 18 prove di Vivicittà Porte Aperte, si terranno in diverse città italiane tra aprile e maggio. Sono attesi al via circa 30 mila partecipanti. Un fiume in piena di donne e uomini di ogni età correranno insieme sotto la stessa bandiera, con gli stessi obiettivi, con le stesse parole d’ordine: Pace, Legalità, Solidarietà.
Ci saranno anche atleti olimpionici che correranno come testimonial per una corsa sociale che mette in campo parole piene di significato.
Si correrà per la sostenibilità ambientale, per il cambiamento climatico, si correrà per avere più rispetto dell’ambiente.
Vivicittà con il suo impegno costante illumina e unisce intorno a valori che colgono l’attualità sociale. Il mondo invoca la Pace. Il mondo invoca la Solidarietà. Il mondo invoca la Legalità.
Emanuele Caldarelli