La felicità razziata

Riccardo Tavani

Il 28 giugno del 2012 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale della Felicità. Si celebra il 20 marzo di ogni anno. L’ultima ricorrenza ha coinciso con la pubblicazione del World Happiness Report 2024. 143 sono i paesi presi in considerazione per valutare il grado di felicità nel mondo. L’indagine è coordinata da un’agenzia dell’Onu, sulla scorta sia di sei parametri valutativi di base, sia di sondaggi realizzati dall’istituto internazionale Gallup World Poll. I sei criteri sono: PIL pro capite, sostegno sociale, aspettativa di vita in buona salute, libertà, generosità e percezione della corruzione. Il rapporto di quest’anno, inoltre, prende per la prima volta in considerazione le differenze tra le diverse generazioni. Una novità statistica decisiva. Dalla mera media matematica anagrafica onnicomprensiva, infatti, schizza fuori il dato della crescente infelicità tra i giovani rispetto agli anziani. Tra i Millennial, ossia i nati tra il 1981 e 1996, ad esempio il tasso di felicità diminuisce allo scoccare di ogni nuovo anno di vita. All’opposto, tra i Boomers, i nati prima del 1965, la percezione di felicità aumenta con l’età. Un dato non difficile da spiegare, considerate le migliori condizioni economiche, pensionistiche, normative, assistenziali, sanitarie acquisite durante la loro vita dai Boomers. E la progressiva abolizione del Welfare State, successiva ad ogni nuova generazione. E questo, però, ci fa intuire quanto la percezione di felicità scaturisca anche da una relazione, da un confronto, un conforto e uno sconforto generazionale tra il pieno godimento da una parte, e la perdita netta, dall’altra, di quelle condizioni di vita lavorativa e sociale. Perdita, o furto, razzia sistemica di felicità. 

Il Paese più felice al mondo si riconferma ancora una volta la Finlandia in ogni fascia di età. I primi posti nel mondo sono tutti occupati da Stati nord europei. Al secondo posto c’è la Danimarca, a seguire l’Islanda, poi la Svezia. Tutte aeree con ridotta estensione geografica o bassa densità abitativa. Come la Svezia che ha sì una superficie di 450.295 Km2, ma con scarsi 10 milioni e mezzo di abitanti, ossia un infima densità abitativa di 23,1 ab/km2. Al quinto posto, però, c’è un Paese del sud mediterraneo, Israele, con la precisazione che i dati risalgono a prima dell’attacco di Hamas e del successivo atroce conflitto bellico a Gaza. L’Italia peggiora di otto posizioni e dal 33° posto precipita al 41°, scavalcata addirittura dalla Serbia e dal Cile, al 37° e 38° posto. Non va meglio a Germania e Usa, le quali escono entrambe dalla top 20, ruzzolando al 23° e 24° posto. Soprattutto negli States, più acuta è la percezione-consapevolezza dell’infelicità giovanile.

A parte il parametro ormai da molti criticato del PIL pro capite, se andiamo ad analizzare le ragioni della felicità nei Paesi al vertice della classifica, constatiamo che esse discendono da quelle condizioni materiali di vita e di lavoro che permettono – non solo individualmente – di ampliare la sfera degli interessi culturali, spirituali, dei legami, degli scambi collettivi di reciproco sostegno e civiltà. Proprio alla luce di questa constatazione dobbiamo guardare la zona della classifica dal centesimo posto in giù. L’ultimo, il 143° è l’Afghanistan. Gli altri sono tutti paesi del Terzo Mondo. La maggior parte africani. Eppure, molte sono aree floride di risorse di ogni specie. Aree e risorse che il nord ricco e felice del mondo ha ampiamente estratto, saccheggiato, razziato, depredato, sfruttato, stuprato  attraverso l’epoca spietata del dominio coloniale e razzista prima, e per mezzo dell’impietoso impero economico ancora oggi. Il freddo trono della felicità del Nord, delle sue conquiste materiali, politiche e culturali di civiltà, poggia così su una immane rapina di gioia esistenziale alla radice di popoli e terre che sono alla radice stessa dell’umanità. 

Riccardo Tavani

Questa la classifica completa 2024:

  1. Finlandia
  2. Danimarca
  3. Islanda
  4. Svezia
  5. Israele
  6. Paesi Bassi
  7. Norvegia
  8. Lussemburgo
  9. Svizzera
  10. Australia
  11. Nuova Zelanda
  12. Costa Rica
  13. Kuwait
  14. Austria
  15. Canada
  16. Belgio
  17. Irlanda
  18. Repubblica Ceca
  19. Lituania
  20. Regno Unito
  21. Slovenia
  22. Emirati Arabi Uniti
  23. Stati Uniti
  24. Germania
  25. Messico
  26. Uruguay
  27. Francia
  28. Arabia Saudita
  29. Kosovo
  30. Singapore
  31. Taiwan (Provincia Cinese)
  32. Romania
  33. El Salvador
  34. Estonia
  35. Polonia
  36. Spagna
  37. Serbia
  38. Cile
  39. Panama
  40. Malta
  41. Italia
  42. Guatemala
  43. Nicaragua
  44. Brasile
  45. Slovacchia
  46. Lettonia
  47. Uzbekistan
  48. Argentina
  49. Kazakistan
  50. Cipro
  51. Giappone
  52. Corea del Sud
  53. Filippine
  54. Vietnam
  55. Portogallo
  56. Ungheria
  57. Paraguay
  58. Tailandia
  59. Malaysia
  60. Cina
  61. Honduras
  62. Bahrain
  63. Croazia
  64. Grecia
  65. Bosnia ed Erzegovina
  66. Libia
  67. Giamaica
  68. Perù
  69. Repubblica Dominicana
  70. Mauritius
  71. Moldavia
  72. Russia
  73. Bolivia
  74. Ecuador
  75. Kirghizistan
  76. Montenegro
  77. Mongolia
  78. Colombia
  79. Venezuela
  80. Indonesia
  81. Bulgaria
  82. Armenia
  83. Sudafrica
  84. Macedonia del Nord
  85. Algeria
  86. Hong Kong (RAS Cinese)
  87. Albania
  88. Tagikistan
  89. Congo (Brazzaville)
  90. Mozambico
  91. Georgia
  92. Iraq
  93. Nepal
  94. Laos
  95. Gabon
  96. Costa d’Avorio
  97. Guinea
  98. Turchia
  99. Senegal
  100. 100.Iran
  101. 101.Azerbaijan
  102. 102.Nigeria
  103. 103.Palestina
  104. 104.Camerun
  105. 105.Ucraina
  106. 106.Namibia
  107. 107.Marocco
  108. 108.Pakistan
  109. 109.Niger
  110. 110.Burkina Faso
  111. 111.Mauritania
  112. 112.Gambia
  113. 113.Ciad
  114. 114.Kenya
  115. 115.Tunisia
  116. 116.Benin
  117. 117.Uganda
  118. 118.Myanmar
  119. 119.Cambogia
  120. 120.Ghana
  121. 121.Liberia
  122. 122.Mali
  123. 123.Madagascar
  124. 124.Togo
  125. 125.Giordania
  126. 126.India
  127. 127.Egitto
  128. 128.Sri Lanka
  129. 129.Bangladesh
  130. 130.Etiopia
  131. 131.Tanzania
  132. 132.Comore
  133. 133.Yemen
  134. 134.Zambia
  135. 135.Eswatini
  136. 136.Malawi
  137. 137.Botswana
  138. 138.Zimbabwe
  139. 139.Congo (Kinshasa)
  140. 140.Sierra Leone
  141. 141.Lesotho
  142. 142.Libano
  143. 143.Afghanistan
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